Un festival dedicato al rock in una location d’eccezione qual è il Parco dei Mulini di Crecchio. È iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione del Park of Rock, evento in programma il 7-8-9 agosto alla presenza di artisti e band non solo abruzzesi, ma provenienti anche da altre regioni come Toscana, Umbria ed Emilia Romagna.
Previsti quindici concerti complessivi, musica di qualità e nomi altisonanti, tra questi Giorgio Canali, chitarrista, cantautore, produttore discografico e tecnico del suono italiano. Ha lavorato con band come Litfiba, CCCP e CSI, attualmente è ritenuto una figura di spicco del rock alternativo nazionale e con il gruppo “Giorgio Canali & Rossofuoco” si esibirà venerdì 8 agosto.

Il giorno precedente, invece, tra gli show in programma ci sono quelli dei Voina e di Luca Romagnoli. L’ingresso alle tre serate sarà gratuito e, dopo la grande partecipazione dello scorso anno con circa 4mila presenze fatte registrare, ci si aspetta una nuova edizione di successo. «Park of Rock nasce dalla volontà di promuovere la musica rock, supportare artisti emergenti, creare un’esperienza memorabile e coinvolgente per il nostro pubblico», dicono gli organizzatori – Nicola Santeusanio, direttore artistico, Marco Colantuono, responsabile marketing e comunicazione, Aurelio D’Alessandro, responsabile logistica.

«Una primissima edizione si è tenuta circa venti anni fa, poi nel 2023 abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa e la scorsa estate l’abbiamo ulteriormente ampliata. I risultati ci hanno dato ragione visto che la risposta del pubblico è andata oltre qualsiasi nostra aspettativa.
Questo evento si distingue nel panorama dei festival musicali per la sua programmazione attenta e curata, capace di offrire una selezione di artisti emergenti e band tribute che garantiscono un’esperienza fresca e coinvolgente.
Non è da meno la location – il Parco dei Mulini di Crecchio -, un contesto storico e naturalistico che contribuisce a generare un’atmosfera ideale per appuntamenti musicali di alta qualità».
Concerti, ma non solo: «Allestiremo», sottolineano Santeusanio, Colantuono e D’Alessandro, «un’area dedicata a cibo e bevande, con una gamma di punti ristoro variabili per prezzi e offerte che arricchirà l’esperienza complessiva dei partecipanti».
Gli obiettivi sono chiari: «Vogliamo far crescere una comunità attiva di amanti della musica che si riuniscono per celebrare il rock in un ambiente unico e accogliente».