Chiesti altri 2 milioni per i contributi di autonoma sistemazione luglio
CHIETI– Dissesto idrogeologico: martedì a Roma nuovo incontro dell’amministrazione comunale con il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. Si discuterà la revisione del Piano degli interventi urgenti sul dissesto, già redatto e presentato, predisposto in sinergia con i tecnici ministeriali e quelli dell’Ufficio straordinario della Ricostruzione del Cratere con cui è stata firmata una convenzione per arrivare a concretizzare gli impegni presi in sede di Consiglio straordinario, con i parlamentari e con i comitati cittadini sulla situazione dell’area di Santa Maria.
“L’integrazione prevede un ampliamento delle azioni già previste dal documento, quali la riqualificazione dell’area, il ristoro per le famiglie colpite, il monitoraggio attraverso cui si potrà pervenire a uno studio per un eventuale ampliamento delle zone interessate e definire gli interventi di mitigazione del rischio, nonché il Contributo di autonoma sistemazione per la fase post emergenziale e la formazione di una task force con personale e risorse umane per animarla – spiega il sindaco Diego Ferrara – Alla base della discussione gli interventi contenuti nel documento relativi alla seconda fase.
La richiesta della proroga per due anni per il CAS pari a due milioni di euro è stata già inviata al Dipartimento della Protezione civile per dare copertura e risposte tempestive. Grazie poi alla convenzione con l’Università, si sta già monitorando tutta l’area per tenere sotto controllo eventuali avanzamenti della situazione e della frana”.
- Daniela Cesarii
