Rita Aruffo Co-portavoce regionale di Europa Verde torna a porre l’accento sui tagli effettuati dal governo regionale alle riserve naturali d’Abruzzo. “In Commissione di vigilanza a L’Aquila:caleva la pena di esserci per capire quale è la direzione della Giunta regionale Abruzzese in ordine ai tagli alle 25 riserve naturali. E non solo. Valeva la pena di capire e prendere dolorosamente atto di quale posto occupa per questo governo regionale la tutela dell’ambiente naturale e di ciò che non è immediatamente e maldestramente monetizzabile. La Commissione di Vigilanza ha certificato l’abbandono delle aree protette.
Dopo l’esposizioni del Consigliere del gruppo Avs Alessio Monaco e di altre voci dell’opposizione,
dopo le accorate richieste dei sindaci e quelle delle Associazioni, con il WWF con Filomena Ricci e
il Direttore della riserva di Serranella, Andrea Natale, ci pensa l’assessore ai Parchi e Riserve
Imprudente a chiarire la conferma del taglio.
Nella ormai sistematica assenza dell’assessore al Bilancio Quaglieri, è stata confermata una
nuova, grave riduzione dei fondi destinati alle 25 riserve naturali regionali: da 1.440.000 euro nel
2024 a soli 979.000 euro nel 2025. Un taglio del 32% che rende drammatica la situazione della
gestione ambientale in Abruzzo.

La premessa a questa presa di posizione, va oltre la stretta sui fondi. Imprudente parla di gestione
da cambiare, di imprese, di caccia, di pubblicità, senza prendere un impegno concreto. Molta
demagogia e molte chiacchiere, senza denaro. L’Assessore finge di dimenticare che i Comuni hanno preso degli impegni precisi nella gestione delle riserve e che quegli impegni riguardano anche donne e uomini, famiglie che lavorano, ambienti naturali che richiedono manutenzione, monitoraggio e protezione, progetti in itinere e risorse di biodiversità che sono un valore essenziale della regione che si pregia del titolo di cuore verde d’Europa.
E allora qualcuno ci deve spiegare come si concilia con questo tipo di politica economica di taglio, la promozione di questi giorni in Giappone e tutta la finta politica dell’apparenza ambientale. Penso che non sia casuale questa miopia, questa mancanza di impegni e di sforzi. Penso che sia una scelta politica precisa.
Forse è “scomodo” avere 25 Riserve naturali, forse per questa maggioranza al potere è meglio
lasciare “campo libero” a qualche squalo di turno e al nulla, abbandonando Sindaci, rinunciando a
professionalità formate con sacrificio in questi anni.Tutto questo mentre rimane invariato, ad esempio, il finanziamento al Napoli calcio di € 1.200.000 annui fino al 2031.
Svegliamoci, perché qui si sottraggono risorse ovunque e purtroppo non si aggiunge nulla.
A “qualcuno” non importa del futuro!Per “qualcuno”, che magari ha mire diverse dal bene comune è meglio una frittata oggi che uova d’oro per il domani”