“Una diversa distribuzione di posti letto nella rete degli ospedali aziendali non configura una spoliazione per nessuno”. Così il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Mauro Palmieri a proposito della diversa rimodulazione disposta sulle Neurologie: “Abbiamo fatto uno switch tra Lanciano e Chieti per una ragione ben precisa – aggiunge – :a seguito di un percorso diagnostico terapeutico sull’ictus la Clinica Neurologica del Ss. Annunziata supporta l’ospedale di Pescara, come già accade, in caso di insufficienza della propria dotazione di posti letto.
Abbiamo quindi operato una compensazione di questo tipo: 4 posti di stroke unit da Lanciano a Chieti, e 4 posti di degenza ordinaria da Chieti a Lanciano.
La decisione è scaturita dalla valutazione della complessità dei casi trattati, che portano a ritenere sufficienti i 2 posti letto di intensiva per il Renzetti, che, invece, si trova a fronteggiare un numero maggiore di ricoveri ordinari.
Le scelte di questa Direzione non sono mai compiute a danno di un presidio o di una comunità, e ci mancherebbe altro, ma abbiamo l’obbligo di adeguare i servizi in base alla domanda e ai volumi di attività. E andiamo a dimostrarlo nei fatti, proprio con l’ospedale di Lanciano, da subito con un primo intervento, a cui seguirà, entro fine mese, la presentazione del progetto e la consegna lavori dell’Utic.


Intanto da domani si parte con gli interventi sul Pronto Soccorso, dove è importante rivedere l’accesso, sia per i pedoni che per le auto, perché la camera calda non può più essere luogo di passaggio come accaduto finora.
La viabilità interna, dunque, subisce modifiche che andranno a ottimizzare gli ingressi, e quel che è più importante unificare il triage: l’organizzazione doppia adottata finora ha penalizzato gli operatori, costretti a dividersi da una parte e dall’altra, e in definitiva l’attività, inevitabilmente appesantita da due postazioni dedicate alla stessa attività di prima valutazione dei casi e attribuzione del codice colore. L’unificazione renderà più efficiente e sicuro il Pronto Soccorso, che così può anche recuperare spazi da destinare a una sala rossa aggiuntiva”.
La ditta affidataria Global Service eseguirà i seguenti lavori: riattivazione delle sbarre controllate del percorso delle ambulanze e l’accesso utenza; spostamento del gabbiotto vigilanza; realizzazione della nuova segnaletica verticale e orizzontale; passerella pedonale coperta per facilitare l’accesso al Triage; netta separazione tra la sala di attesa e il resto del pronto soccorso.