Una colonna del Pronto soccorso di Lanciano. Quasi quasi lo rappresentava, perché sempre presente, e veniva facile associare la sua immagine all’emergenza. Per questo la morte improvvisa di Andrea Prencipe, a soli 58 anni, ha sconvolto tutti e lacerato il cuore dei suoi colleghi e di tutto l’ospedale.

Un dolore grande per la primaria, la caposala e il personale che lo raccontano come un punto di riferimento: «Andrea non era solo un infermiere competente e disponibile, ma anche persona capace di lasciare il segno con il suo sorriso, la cordialità, il profumo e il suo accento inconfondibili. Ci mancheranno la sua presenza, la sua umanità e il modo speciale con cui sapeva rendere più leggere anche le giornate più difficili».
Al cordoglio dei colleghi e all’abbraccio affettuoso alla famiglia si unisce la Direzione della Asl, che per voce del direttore generale, Mauro Palmieri, esprime profonda partecipazione e condivisione del dolore dei colleghi per la perdita di un professionista di valore e di un uomo dall’anima bella.