TERAMO- Un’altra vittima nel carcere di Castrogno, si tratta di un detenuto abruzzese di 50 anni, in carcere per furto. Il decesso sarebbe avvenuto per un malore improvviso. Sono in corso però gli accertamenti delle autorità competenti per confermare le cause del decesso. Si tratta del quarto decesso da gennaio e il secondo questo mese dopo la morte avvenuta il 1 maggio di una detenuta 41enne e per cui è stata aperta un inchiesta.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, è morto per un malore dopo essere rientrato in cella dopo aver fatto colazione. Inutili i soccorsi della polizia penitenziaria e del personale sanitario. Una morte che pone di nuovo una riflessione sulla situazione della struttura.
Le pessime condizioni del penitenziario di Castrogno sono state denunciate più volte sia dalla politica, con in prima linea il sindaco Gianguido D’Alberto, che dall’associazione Antigone, che monitora lo stato delle carceri in Italia e sia dalle associazioni di polizia penitenziaria.
Castrogno è, infatti, la struttura più sovraffollata d’Abruzzo a peggiorare la situazione la cronica mancanza di personale.