Due giovani di Guardiagrele, responsabili lo scorso febbraio di insulti, aggressione e lanciato di bicchieri contro il personale di un bar, sono stati puniti con il cosidetto “Daspo Willy” e per tre anni non potranno entrare nei locali pubblici, né stazionare nelle vicinanze di questi: la violazione di tali prescrizioni costituisce reato, punito con la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
“In modo pretestuoso – si legge nella nota della Questura di Chieti – hanno offeso, anche mediante epiteti omofobi, minacciato ed aggredito il personale del locale con il lancio di un bicchiere di vetro che, fortunatamente, non ha colpito alcuno dei presenti benché, in quel momento, il bar fosse gremito di giovani avventori seduti compostamente all’interno.

La veemenza dei due aggressori non si arrestava neppure dietro l’invito esplicito di una donna, del gruppo degli avventori, che interveniva col dialogo, nel tentativo di farli ragionare. I carabinieri della Stazione di Guardiagrele, al termine delle indagini, hanno denunciato all’autorità giudiziaria competente i due aggressori.
Subito dopo, di seguito alla specifica proposta della Compagnia carabinieri di Chieti, è stato avviato iter amministrativo da parte della Divisione polizia anticrimine della Questura, al termine del quale, nei confronti dei due uomini denunciati, il questore della provincia di Chieti”