Solite questioni ma con esiti imprevedibili, il Minerva C5 si riconferma squadra capace di fare del male e farsi del male dentro la stessa partita, evidenziando un grande tasso tecnico abbinato a valori caratteriali talvolta incostanti.
Ventunesima giornata del campionato di Serie C1 futsal, i teatini guidati da mister Simigliani vanno in trasferta sul campo della Virtus San Vincenzo per provare la remuntada in quota playoff, nonostante i 16 punti di distanza tra Superaequum Popoli Terme e il resto delle rivali in classifica. L’obiettivo è chiaro, ossia migliorare il piazzamento.
Gara che si presenta ben presto in salita per gli ospiti, costretti a rimontare il vantaggio siglato da Milanese, il quale terminerà la sfida con una tripletta a referto.
Sotto di tre reti a zero nella prima frazione, il Minerva avverte la necessità di svoltare sul piano mentale: un blackout totale difficilmente osservato in questa stagione, forse il vero problema che non ha permesso al collettivo di poter restare sul margine delle prime due.
Il secondo tempo è comunque un assolo teatino. Massimini (2), Ciommi e Ciccotosto ribaltano il risultato e portano in dote la vittoria per 4-3. Benissimo aver risolto la pratica senza drammi, male sotto il profilo della gestione e dell’approccio. Prossimo match al Palacus contro l’Hatria Team, vietato perseverare.
- Dennis Spinelli