Questa mattina è stato presentato a Lanciano, nell’officina storica dell’ex Ferrovia Adriatico Sangritana, il progetto di trasformazione che trasformerà il tracciato ferroviario tra San Vito Marina e Castelfrentano in una pista ciclabile. Un’iniziativa che rappresenta un passo importante verso la mobilità sostenibile, integrando il trasporto su rotaia e la bicicletta in un sistema che collega la costa alle aree interne dell’Abruzzo.
Il progetto e i finanziamenti Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e dalla Regione Abruzzo, con un investimento di oltre 7,5 milioni di euro. L’accordo di programma è stato approvato con la DGR n. 361 del 20 giugno 2023, con Tua Spa come soggetto attuatore.

















Un nuovo modello di mobilità
La pista ciclabile si estenderà per 23 chilometri, attraversando i comuni di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Treglio, Lanciano e Castelfrentano.
Il progetto prevede la realizzazione di ciclostazioni attrezzate nelle ex strutture delle fermate ferroviarie, con servizi come il noleggio di e-bike, stazioni di ricarica, officine per la manutenzione delle biciclette e punti informativi.
Questi servizi garantiranno un’esperienza cicloturistica accessibile e comoda, promuovendo la sostenibilità e valorizzando il territorio. Tempi di realizzazione e sostenibilità L’opera avrà una durata di realizzazione di 360 giorni e, nel rispetto dell’ambiente, la ciclovia sarà illuminata con soluzioni a basso impatto ambientale e alimentata da fonti rinnovabili.
La tecnologia led ad alta efficienza garantirà un’illuminazione sostenibile lungo tutto il percorso.
Connessione con la Via Verde Il progetto prevede anche la connessione della nuova pista ciclabile con la Via Verde all’altezza di San Vito Marina, creando un sistema a “pettine” che collegherà le aree interne della regione alla costa.
Questo nuovo collegamento favorirà il turismo e promuoverà una mobilità dolce in armonia con l’ambiente. Una visione per il futuro Il progetto si inserisce in un’ottica di sviluppo territoriale più ampia, che prevede anche l’ammodernamento della tratta Ortona-Orsogna e il collegamento tra Castelfrentano e Archi.
L’integrazione di treno, bicicletta e mezzi elettrici contribuirà a sviluppare un sistema di trasporto eco-sostenibile, favorendo anche la crescita del turismo nella regione.
Le parole delle istituzioni
Il presidente di Tua Spa, Gabriele De Angelis, ha sottolineato l’efficienza del progetto, mentre Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia, ha spiegato come questo progetto dia nuova vita alla storica tratta ferroviaria, offrendo una mobilità sostenibile per scopi turistici e quotidiani.
Nicola Campitelli, consigliere regionale, ha infine ribadito l’importanza dell’iniziativa, promettendo la pubblicazione della gara entro fine aprile per avviare i lavori. Questa nuova pista ciclabile, oltre a essere un’importante infrastruttura turistica, si prefigge di migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo una soluzione ecologica e innovativa per gli spostamenti.
- Servizio di Clara Labrozzi e Dennis Spinelli
- Montaggio video Marino Testa