

A Castel Frentano si compie un ulteriore passo avanti nella salvaguardia del patrimonio storico locale con l’approvazione della variante ai lavori di consolidamento e restauro di Palazzo Crognale-Cavacini. Con la delibera di Giunta n. 14 dello scorso 18 febbraio, adottata in seguito al sopralluogo del tecnico comunale incaricato, si è deciso di intervenire con nuove soluzioni per migliorare ulteriormente la sicurezza e la stabilità dell’edificio, garantendone la conservazione nel tempo.
L’Assessore alle Opere Pubbliche ed Infrastrutture di Castel Frentano, Desiree Di Loreto, ha evidenziato come i finanziamenti ottenuti nel 2021, a seguito di un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri risalente al 2016, abbiano imposto di dare priorità alla sicurezza strutturale dell’edificio.

“Abbiamo dovuto affrontare numerosi problemi strutturali per evitare pericoli per l’incolumità pubblica, ma questo non significa che l’opera sia incompiuta. Al contrario, non abbiamo mai smesso di lavorare per restituire alla comunità un luogo di grande valore storico e culturale.”
Sulla stessa linea si è espresso il Sindaco Mario Verratti, sottolineando come l’impegno dell’amministrazione e degli uffici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche ed Infrastrutture sia stato costante, non solo nel portare avanti i lavori in corso, ma anche nell’individuare nuove risorse per completare al meglio l’intervento. “Non abbiamo mai smesso di cercare fondi aggiuntivi per valorizzare Palazzo Crognale-Cavacini e farlo tornare al suo splendore. Inoltre, desidero esprimere un sentito ringraziamento agli uffici della Soprintendenza per la rapidità e la professionalità nel fornirci le risposte necessarie, al Direttore dei lavori, Architetto Adele Di Campli, per la sua competenza e dedizione, e alla ditta incaricata, che opera con grande attenzione e professionalità.”
L’amministrazione comunale ribadisce dunque la propria determinazione nel completare i lavori di restauro, restituendo alla comunità un edificio storico sicuro e pienamente valorizzato, in linea con il proprio impegno per la tutela del patrimonio architettonico di Castel Frentano.