Sarà a Lanciano il 28 febbraio prossimo Rachele Furfaro, esperta di pedagogia dell’apprendimento cooperativo e di politiche culturali. Insegnante di ruolo della scuola primaria statale dal 1878 al 1991. Ha fondato e dirige dal 1985 le scuole attive “Dalla parte dei bambini”, oggi network di 5 sedi in altrettanti quartieri di Napoli. Tra cui i quartieri Spagnoli.
Una presenza e una voce importanti nell’ambito della didattica e della formazione.

L’incontro con la Furfaro si terrà nel salone “Benito Lanci” dell’ex Casa di Conversazione, alle ore 18.00 e si inserisce nell’ambito dell’ interessante e significativo progetto “la Pace tra memoria e futuro” di cui è referente Mariella Di Lallo, presidente dell’Associazione Davide Orecchioni.
“Il progetto, nato da un protocollo d’intesa del 23/10/23 tra le Associazioni: Davide Orecchioni ODV (ADO), Robert F. Kennedy Human Rights Italia (RFK), Colors for Peace e il Comune di Lanciano – spiega la Di Lallo che è pure Educational Ambassador di RFK Italia e referente per l’Abruzzo -, si prefigge di costruire percorsi finalizzati ad implementare la cultura della pace, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani.
Principali referenti del progetto sono i docenti e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, nella consapevolezza che il tempo della scuola rappresenta un periodo privilegiato in cui apprendere e sperimentare insieme come guardare e immaginare un futuro migliore.
Il progetto si sviluppa nell’arco di due anni scolastici e prevede una serie di azioni tra loro complementari. La presenza a Lanciano di Rachele Furfaro è di particolare rilevanza per il ruolo che ha avuto e che ha nel combattere la dispersione scolastica e nella costruzione di un nuovo modello educativo stando sempre dalla parte dei bambini”.

Per quanto riguarda l’intero progetto, si tratta di un “viaggio speciale” che ha preso il via con la Fiaccola della Pace, Roma-Lanciano che il 22 settembre ha raggiunto Lanciano portata dai podisti frentani lungo un percorso di 70 km che ha toccato diversi comuni abruzzesi, quelli che hanno vissuto i tragici eventi della seconda guerra mondiale, trovando ovunque un’accoglienza calorosa da parte delle istituzioni e della comunità.
E da martedì 25 febbraio il progetto è entrato nel vivo anche con i previsti incontri nelle scuole. Ieri è stata la volta del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lanciano, oggi della scuola primaria di San Vito Chietino. Due momenti che hanno segnato un altro passo di questo innovativo percorso.
“La scelta di cominciare dallo Scientifico non è stata casuale puntualizza Mariella Di Lallo – considerato che nel 2017 l’istituto ha vinto la prima edizione delle Olimpiadi digitali dei diritti umani in lingua inglese promossa proprio da RFK Italia, dove hanno raccontato a una platea di circa 200 ragazzi e ragazze, la Legacy di Robert Kennedy con un focus particolare sulla sua idea di pace e di giustizia sociale e l’attualità dei suoi discorsi rispetto a queste tematiche. Argomenti mai così attuali in questo particolare e complicato periodo storico, attraversato da guerre e conflitti. Su questi contenuti verranno elaborati dei compiti che saranno presentati il prossimo 15 maggio in occasione del centenario della nascita di Robert Kennedy”.
Gli incontri sono stati tenuti da Mariella Di Lallo e da Valentina Pagliai responsabile dei progetti educativi e della Legacy della RFK Italia. Incontri che sono proseguiti all’Istituto “Algeri Marino” di Casoli dove due classi hanno affrontato le tematiche ambientali.
“In tutte le scuole gli studenti e le studentesse – ha concluso Di Lallo – hanno manifestato attenzione e grande interesse soprattutto per quanto riguarda quei diritti messi oggi a repentaglio e a cui si riferiva Robert Kennedy ben 60 anni fa”.









