In vista del 10 febbraio, a Lanciano l’omonimo comitato e la neonata associazione culturale Italica si preparano per celebrare degnamente il cosiddetto “Giorno del Ricordo”.
Istituita con la legge del 30 marzo n. 92 del 2004 questa ricorrenza vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”

Patrocinati dalla regione Abruzzo e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano saranno quindi numerosi gli eventi in città per rendere viva la memoria di quegli “italiani dimenticati in qualche angolo della memoria, come una pagina strappata dal grande libro della storia” usando le stesse parole con cui il cantautore Simone Cristicchi nel suo brano “Magazzino 18”, descriveva la doppia tragedia di tanti nostri connazionali che, oltre alla violenza ed alla fuga, hanno dovuto subire anche l’onta dell’oblio.
Il primo appuntamento ci sarà domani, venerdì 7 alle ore 18 nel foyer “A. Cohen” con l’inaugurazione della mostra fotografica “Foibe voci dimenticate”, curata dall’avvocato R.Mariano, dall’associazione Italica e dall’esule Carlo Alberto Agostinis che ha messo a disposizione il materiale di famiglia. Al vernissage interverrà il professor A.Fares, storico e consigliere comunale del Libero Comune di Zara in Esilio.
Dal 7 al 10 ci sarà inoltre un approfondimento curato da N. Piscopo ed F. Angelo dedicato alla visita da loro effettuata al Magazzino 18, l’edificio del Porto Vecchio di Trieste in cui sono ancora conservati beni ed oggetti di una parte degli esuli. Sabato 8 e lunedì alle ore 9.30 saranno poi alcune scolaresche a visitare il percorso espositivo.
Domenica 9 sempre nel foyer “A.Cohen” alle 17.30 ci sarà il convegno sul libro “Foibe Io Accuso” di Nidia Cernecca che vedrà ancora la presenza del professor Fares. La presentazione del volume è curata da S. Saraceni e dell’associazione culturale Italica. Il clou ci sarà poi lunedì 10 con l’inaugurazione della panchina tricolore in ricordo della famiglia Agostinis e degli esuli istriani. Le celebrazionei si concluderanno alle 10.30 in piazza Martiri delle Foibe, alla presenza delle istituzioni e con la testimonianza diretta di Carlo Alberto Agostinis.
. Simone Cortese









