È quello che emerge dai primi risultati dell’autopsia che il medico legale Sergio Scalise ha eseguito sul corpo dello studente frentano su disposizione della Procura della Repubblica di Perugia.
Saranno gli esami tossicologici a verificare se, se il ragazzo possa aver assunto i farmaci rinvenuti nella camera presa in affitto all’inizio di gennaio, e se sia stato un eccessivo dosaggio a creare il malore.

La posizione in cui è stato ritrovato il corpo ha da subìto fatto propendere per un malore. Restano da capire le ragioni che hanno portato il ragazzo ad affittare una stanza a poca distanza dallo studentato dove alloggiava e dove avesse reperito il denaro usato per i pagamenti.
Ulteriori novità sono attese dall’analisi dei quattro cellulari rinvenuti in possesso del ragazzo e dal suo computer.