ORTONA- Il presidente della Crocerossa italiana, Rosario Valastro, è stato in visita all’hub di contrada Tamarete, un momento che è stato anche di incontro con i tanti volontari, che tra gli altri compiti, sono in prima linea nell’accoglienza dei migranti.
Il centro è stato creato per fornire un’adeguata e confortevole accoglienza ai migranti che sbarcano in porto a bordo delle navi delle Ong ed è il luogo da cui, una volta concluse le pratiche amministrative, i profughi partono per i centri di accoglienza.
Il presidente della Cri di Ortona, Massimo Montebello, ha spiegato al presidente Valastro il funzionamento del centro.

“Una struttura di grande valore strategico” ha sottolineato il commissario straordinario del comune, Gianluca Braga, che ha visto nascere il centro quando era in sevizio in Prefettura a Chieti.
Dal primo sbarco del marzo 2023 tanto tempo e passato e ben 13 sbarchi sono avvenuti ma come ha sottolineato il commissario: “Il modello creato con l’hub di contrada Tamarete funziona in maniera cosi precisa che consente che gli sbarchi siano ormai un evento ordinario per la città”.

“Abbiamo progettato tutto per accogliere i migranti in modo sicuro, confortevole e rapido, questo centro è un esempio virtuoso di sinergia tra enti” ha commentato dal canto suo il vice prefetto Martina Iurescia. Un luogo che come ha ricordato il sottosegretario alla presidenza della giunta della Regione, Daniele D’Amario, è stato già protagonista dell’emergenza Covid 19.
A Tamarete infatti venivano effettuati i tamponi Covid.
“Un centro che funziona con la precisione di un orologio e in cui è possibile far sentire chi è in fuga di nuovo e finalmente persone. Il problema dei flussi migratori è un problema complesso che spetta ad altri enti risolvere. Il compito della Crocerossa e fornire la massima attenzione alle persone che hanno bisogno e dar loro quell’abbraccio che non hanno avuto” ha affermato il presidente Valastro.
Al termine della visita all’hub c’è stato uno scambio di doni tra Comune e Crocerossa.