A volte per raccontare una lunga storia si può anche fare a meno delle parole se “a parlare” sono immagini, foto, video e cimeli. Quella tra la storica ditta Venditti e la città di Lanciano dura ormai da novant’anni, da quando Angelo Venditti senior, nell’ormai lontano 1934, decise di dare vita ad un qualcosa che non possiamo semplicemente liquidare con il termine di professione.
Per ricostruire nei dettagli e far conoscere questo pezzo di storia vissuta e raccontata insieme, si apre oggi, domenica 1 dicembre, alle 12, nel foyer “Alfredo Cohen” (ubicato sotto il teatro Fenaroli) di Lanciano, la mostra fotografica e multimediale “Venditti e Lanciano: novant’anni di storia insieme” che sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 8 dicembre.

“L’intento della mostra – sottolineano i curatori Angelo Venditti e Martina Luciani – non è autocelebrativo ma nasce dall’idea di rendere visibile lo stretto legame che si è instaurato tra la ditta e la città di Lanciano: sono volutamente esclusi dall’esposizione gli eventi curati negli anni nelle altre città d’Abruzzo, con l’unica eccezione che riguarda l’inaugurazione dello stabilimento Sevel del novembre 1981 che vide la presenza del presidente Pertini”.
Una vera e propria linea del tempo accompagna il visitatore tra foto, video d’archivio e strumentazione spesso d’epoca, ancora gelosamente custodita da Angelo, che fanno letteralmente tornare in vita, fatti, avvenimenti, celebrazioni e personaggi che la ditta Venditti ha saputo raccontare con lo stile e la professionalità unica che da sempre la contraddistinguono.








Partendo dalla prima foto del 1936 ed i pioneristici apparati luminotecnici di “nonno” Angelo fondatore dell’azienda di famiglia che nasce però come negozio di radio e che ha fino al 1977 ha avuto la sua sede nel palazzo di corso Trento e Trieste dove si trova oggi la Banca d’Italia.
Nel 1977 il negozio si trasferisce, sempre lungo il corso, nella storica sede rimasto aperta fino al 2022. Una passione quella dei Venditti che dura da tre generazioni e che dal 2000, grazie all’attuale titolare Angelo, prosegue nel solco della tradizione famigliare. Ben venti video proiettati su quattro monitor rendono ancora viva e tangibile una storia che s’intreccia passando dalla prima rievocazione dell’investitura del Mastrogiurato del 1981, al concerto della banda dei carabinieri del 2023 per gli ottant’anni della Rivolta Lancianese.

Il visitatore è accompagnato attraverso momenti importanti della storia frentana che si snoda tra ospiti istituzionali, presidenti della Repubblica, capi di governo, senza dimenticare i tanti appuntamenti della tradizione, raccontati in maniera inconfondibile dalla ditta Venditti, come la Squilla (presente in mostra il microfono utilizzato sin dal 1984 per la cattura del suono della campanella), le celebrazioni del Sei Ottobre, i concerti dell’Estate Musicale, le celebrazioni della Settimana Santa e gli eventi fieristici della città di Lanciano.
“È soprattutto grazie alla mia compagna Martina – sottolinea ancora Angelo Venditti – che questa mostra ha finalmente visto la luce. Io le ho aperto il mio cassetto dei ricordi e grazie all’aiuto dei miei collaboratori abbiamo ricercato i pezzi migliori da esporre. Realizzare questa mostra era nei desideri di mio padre Lucio che oggi sono certo sarà felice nel vedere raccontata in questa mostra la lunga storia tra la nostra famiglia e la città di Lanciano”.
. Simone Cortese