Lanciano: fondi destinati ai centri diurni e anziani utilizzati per una festa di nozze d’oro. Dora Anna Bendotti: “Scelta politica vergognosa e fuori luogo”
“Una scelta politica inopportuna, vergognosa e imbarazzante nei confronti dei cittadini lancianesi.” Così Dora Anna Bendotti, consigliera e capogruppo di Lanciano in Comune, commenta l’iniziativa dell’amministrazione comunale di dedicare una serata di festa alle 150 coppie lancianesi che hanno raggiunto il traguardo delle nozze d’oro. Un evento costato 12mila euro, finanziati tramite una variazione di bilancio approvata dalla sola maggioranza in consiglio comunale.
Dora Bendotti
La consigliera ha fortemente criticato la decisione di prelevare 4.400 euro dal capitolo di bilancio destinato al centro di aggregazione anziani e 7.600 euro dai fondi del centro diurno per disabili, sottolineando l’inadeguatezza di questa scelta in un periodo di difficoltà economica per molte famiglie e in un territorio colpito duramente dalla crisi del comparto automotive.
“Politicamente si sceglie deliberatamente di togliere risorse destinate alle fragilità – afferma Bendotti – soprattutto quelle riservate ai centri diurni per disabili, dove i fondi sono già sempre insufficienti. Organizzare una festa che ha il sapore di una campagna elettorale è irrispettoso nei confronti dei cittadini e delle emergenze sociali di questa comunità.”
Pur riconoscendo la valenza simbolica e sociale di celebrare un traguardo importante come i cinquant’anni di matrimonio, Bendotti considera questa iniziativa fuori luogo.
“Questa giunta dimostra una totale mancanza di lungimiranza politica e di attenzione ai reali bisogni della comunità – prosegue –. Pagate le campagne elettorali con i soldi dei vostri partiti o con le copiose indennità di servizio, non a scapito delle fragilità di Lanciano.”
L’assessore Cinzia Amoroso
L’assessore alle Politiche Sociali, Cinzia Amoroso, ha difeso la scelta in consiglio comunale, sostenendo che fosse un modo per portare un po’ di sollievo in un periodo difficile. Tuttavia, la giustificazione non ha convinto Bendotti, che ha rimarcato come questa iniziativa riguardi solo “pochi prescelti” e non rispecchi le priorità che l’amministrazione dovrebbe perseguire.
“Ritengo intollerabile che siano stati prelevati fondi da capitoli destinati alle emergenze sociali per finanziare un evento che considero una festa privata – conclude Bendotti –. I cittadini devono essere consapevoli delle scelte dei loro amministratori. Anche solo mille euro tolti ai centri diurni per disabili rappresentano un atto politicamente imbarazzante e inaccettabile in questi tempi.”
La consigliera invita i cittadini a riflettere su queste scelte amministrative e a chiedere maggiore trasparenza e responsabilità a chi governa.