ORTONA- «Le istituzioni hanno il dovere di vigilare affinché vengano garantiti i diritti dei lavoratori ecco perché ho deciso di intervenire nella situazione della Tekne». La deputata del Movimento Cinque Stelle, Daniela Torto, spiega il cosi suo impegno per dare una risposta alle preoccupazioni dei dipendenti dell’azienda – con sedi operative a Poggiofiorito e Ortona, oltre a un magazzino a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia – che si occupa di progettazione, produzione e allestimento di veicoli industriali, speciali e militari, ma anche di progettazione, produzione ed integrazione di sistemi complessi e di apparati elettronici in ambito militare e civile.
Per questa importante realtà del territorio che conta circa 200 persone tra operai specializzati, ingegneri, progettisti e tecnici, è stato presentato un quadro allarmante, visto che ci sarebbero ritardi nel pagamento degli stipendi e un futuro ancora da delineare.
«Interpellerò il ministro delle Imprese e del Made in Italy nonché il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali» annuncia l’esponente pentastellata.
«Innanzitutto chiederò come Governo e Regione, entrambi di centrodestra e alleati, intendano salvaguardare i posti di lavoro e garantire il pagamento delle spettanze arretrate ai dipendenti di Tekne. Mi preme sapere, inoltre, se il governo nazionale intenda promuovere un tavolo di confronto urgente con i rappresentanti dei lavoratori, la proprietà aziendale e i potenziali acquirenti con cui è in essere una trattativa, al fine di definire un piano di rilancio industriale».
Quindi Torto conclude: «Alle maestranze della Tekne va tutta la mia solidarietà. Mi auguro che il governo intenda prevedere strumenti di sostegno straordinario per i lavoratori e le loro famiglie, inclusi ammortizzatori sociali e programmi di riqualificazione professionale».








