Lanciano – Potrebbe finalmente avere un nome il cadavere rinvenuto domenica pomeriggio nel fiume Sangro. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, i carabinieri di Lanciano avrebbero identificato l’uomo, descritto come vestito con tuta sportiva e scarpe da ginnastica, e con una profonda lacerazione al polpaccio.
Si tratterebbe di un uomo di 46 anni originario di Atessa. Tuttavia, Procura e investigatori mantengono il riserbo in attesa del riconoscimento formale da parte dei familiari, prima di confermare ufficialmente l’identità.
Cadavere trovato nel fiume Sangro: indagini sulle cause del decesso
Resta ancora da chiarire cosa abbia provocato la morte dell’uomo. Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi, e sarà l’autopsia, prevista per questa mattina presso l’ospedale di Chieti, a fornire risposte più precise. L’esame sarà condotto dal medico legale Pietro Falco.
Il tragico ritrovamento ha scosso la comunità locale, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per ricostruire le ultime ore di vita della vittima e comprendere se si tratti di un incidente, un gesto estremo, o un evento legato a cause violente.
Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore, una volta completato il processo di identificazione e raccolti i risultati degli esami autoptici.