Ventiquattro milioni e mezzo di euro ottenuti dal Ministero per potenziare e valorizzare la ciclovia adriatica. Ad annunciarlo è il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega al turismo, Daniele D’Amario, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Pescara della Regione, in piazza Unione.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il cronoprogramma dei lavori per potenziare i 43 chilometri di ciclovia adriatica, da Martinsicuro (Teramo) a San Salvo (Chieti), attraverso interventi di manutenzione straordinaria.
Ciclovia adriatica: i lavori dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026.
“Una volta conclusi i lavori, circa un anno e mezzo – ha osservato il sottosegretario – potremo salire in bicicletta a Martinsicuro e scendere a San Salvo, pedalando attraverso paesaggi straordinari e incantati della nostra regione. Il decreto n. 222/24 è giunto al termine di un lungo e proficuo confronto con il Ministero e il Governo centrale – ha spiegato D’Amario -. La parte più importante dell’opera di manutenzione straordinaria riguarda il tratto chietino della costa dei Trabocchi dove il mare avanza e la collina frana.
Con la costruzione di un ponte riusciremo a superare le difficoltà presenti a Torino di Sangro, in località Dragoni, e raggiungere Ortona e Francavilla al mare; erano i tratti che richiedevano un importo maggiore. Con i fondi erogati dal ministero, riusciremo a completare l’opera, che, in termini turistici, è considerata strategica per l’Abruzzo.
Per l’assessore all’infrastrutture Umberto D’Annuntiis “il risultato raggiunto, con l’ottenimento di 24 milioni e mezzo di euro per il potenziamento della Ciclovia adriatica, è fondamentale per la nostra regione”. “Si tratta – ha aggiunto – di un progetto strategico, non solo dal punto di vista infrastrutturale, ma anche per l’enorme impatto che avrà sul turismo, sull’economia locale e sulla qualità della vita dei cittadini.
Questi fondi rappresentano una grande opportunità per completare un’opera di cui si parla da tempo e che finalmente trova concretezza grazie a una forte sinergia istituzionale. Le procedure operative e il coordinamento dei lavori saranno gestiti dal mio assessorato, che vigilerà affinché i tempi previsti vengano rispettati e le risorse vengano utilizzate nel migliore dei modi. È una responsabilità importante, ma siamo pronti a portare avanti ogni fase con la massima efficienza. La Ciclovia adriatica è molto più di un’infrastruttura: è un simbolo del futuro dell’Abruzzo, un esempio di come investire in mobilità sostenibile e turismo possa generare valore per l’intero territorio“.