Roma, 8 novembre 2024 – Secondo gli ultimi dati raccolti dall’osservatorio di Non Una Di Meno, il numero di vittime di violenza di genere in Italia ha raggiunto quota 104 dall’inizio dell’anno. Il conteggio comprende femminicidi, lesbicidi, trans*cidi e altri decessi correlati alla violenza patriarcale. Questi numeri sottolineano un’emergenza sociale che il movimento femminista e transfemminista italiano continua a denunciare, portando l’attenzione pubblica sulla necessità di interventi concreti per contrastare la violenza di genere.
I Dati in Dettaglio
Nell’analisi dell’osservatorio emergono le seguenti categorie di casi:
- 87 femminicidi: Si tratta di donne uccise, spesso da partner, ex partner o familiari, in contesti di violenza domestica o relazionale.
- 5 suicidi di donne: Vittime che, secondo l’osservatorio, potrebbero essere state spinte al gesto estremo da situazioni di violenza psicologica o fisica.
- 1 suicidio di un uomo trans e 1 suicidio di un uomo cisgender: Questi casi sono stati registrati come conseguenze indirette della violenza di genere e della discriminazione patriarcale.
- 10 casi ancora in fase di accertamento: Si tratta di episodi di morte che sono attualmente oggetto di indagine per determinare se esistano correlazioni con violenze di genere o contesti patriarcali.
Inoltre, l’osservatorio ha riportato almeno 44 tentativi di femminicidio, registrati attraverso cronache locali online, che dimostrano quanto il problema sia diffuso e coinvolga molte persone in situazioni a rischio.
La Missione di Non Una Di Meno
Non Una Di Meno è un movimento transfemminista che da anni si batte contro ogni forma di violenza di genere, patriarcale e cis-eteronormativa. Con il loro osservatorio, il movimento monitora costantemente i casi di violenza riportati dai media e dalle fonti locali, offrendo dati aggiornati e strumenti di analisi che mirano a sensibilizzare e a supportare le iniziative legislative e sociali contro il fenomeno.
Il conteggio dei casi viene aggiornato mensilmente, l’8 di ogni mese, e pubblicato sul sito dell’osservatorio (osservatorionazionale.nonunadimeno.net), dove si possono trovare anche comunicati, documenti e grafici per approfondire la questione. L’obiettivo è quello di fornire una lettura critica e completa dei dati, promuovendo consapevolezza e informazione per incoraggiare il cambiamento.
Un Appello alla Società
I dati del 2024 tracciano un quadro drammatico e in crescita rispetto agli anni precedenti.
La violenza di genere è una realtà che non può più essere ignorata: coinvolge donne e persone LGBTQ+ e si estende in tutte le fasce d’età e classi sociali.
Non Una Di Meno ribadisce che la violenza non è solo fisica, ma si manifesta anche in forme psicologiche, economiche e sociali, derivanti da una cultura patriarcale radicata.
Attraverso campagne di sensibilizzazione e manifestazioni, il movimento continua a lottare per disarmare il patriarcato, chiedendo leggi più severe, protezione per le vittime e programmi educativi contro la violenza di genere.
Come Contribuire
Chiunque voglia contribuire al monitoraggio o abbia informazioni utili può contattare l’osservatorio all’indirizzo email [email protected]. È possibile inoltre inviare segnalazioni e suggerimenti per migliorare l’accuratezza dei dati.
L’impegno di Non Una Di Meno rimane saldo: la lotta contro la violenza di genere e patriarcale è fondamentale per garantire il diritto alla sicurezza e alla dignità di ogni persona.