Lanciano: Casa Maio, con la sua padrona Ketty Felletti, è diventata una tappa irrinunciabile per Halloween a Lanciano. Da quasi un decennio, la sua casa è l’attrazione principale della festa, tanto che i bambini l’aspettano con la stessa trepidazione con cui si aspetta Babbo Natale.
Ogni Halloween, Via Vittorio Veneto si trasforma in un vero e proprio percorso da brividi: mostri che spuntano dai muri, gemelli inquietanti, bambole dall’aspetto macabro e un dondolo mostruoso sono solo alcune delle sorprese che attendono i visitatori.
Insomma, tutto ciò che ci si aspetta dalla notte delle streghe, e che, anziché spaventare, strappa sorrisi a grandi e piccoli.




Nonostante qualche critico sottolinei che Halloween “non è una nostra tradizione,” l’influenza cattolica e pagana è ben presente anche nel folklore locale
I racconti degli anziani parlano infatti di una festa dedicata ai defunti, celebrata con simboli e rituali che richiamano l’attuale Halloween: fino agli anni Sessanta, i bambini percorrevano i vicoli della città vecchia cantando “l’anime di li murt” e chiedendo castagne e caramelle, con torce improvvisate per illuminare il percorso.

Casa Maio, ogni anno più spettacolare, deve il suo fascino anche alla creatività del maestro d’arte scenica Filippo Iezzi, a Maddalena che di mestiere fa allestimenti e al contributo instancabile di Dante, il tuttofare di fiducia, la cui abilità e disponibilità sono indispensabili per realizzare le scenografie spettrali.
E grazie a questo esempio, altri condomini lungo Via Vittorio Veneto hanno cominciato ad allestire ingressi e portoni per Halloween, tanto che persino in Piazza Plebiscito è comparso un balcone “stregato.”

Negli anni passati la città aveva organizzato eventi a tema per Halloween, ma quest’anno non sembra esserci nulla in programma. Tuttavia, iniziative come quella di Casa Maio sono un’ottima scusa per trattenersi nel centro storico, creando un’alternativa vivace e coinvolgente ai locali e ai centri commerciali e facendo vivere la città in modo unico.





