ORTONA- Atti vandalici contro il monumento simbolo della città, il Castello aragonese. Un patrimonio che i cittadini dovrebbero proteggere preziosamente e invece cosi non é. Sono state imbrattate, probabilmente con vernice spray nera, due mura: un torrione con una scritta di cattivo gusto e un muro attiguo con segni incomprensibili.
Ogni atto di vandalismo ha un costo che ricade sulla intera collettività anche sullo stesso vandalo
Un danno, poi, in questo caso davvero esoso perché ad essere stato imbrattato è un muro di pregio che dovrà essere trattato in una maniera particolare per non correre il rischio di rovinarlo. Monumenti e arredi del centro, purtroppo, sono stati sempre oggetto delle attenzioni dei vandali.
Prima del Castello aragonese ad essere colpite sono state le panchine del parco Ciavocco, nel tratto che conduce alla pista ciclopedonale, e, qualche giorno fa, quelle lungo il viale del Giro degli Uliveti recentemente riqualificato.

Almeno due panchine del viale sono state imbrattate, anche in questo caso, con vernice nera e scritte incomprensibili. Ridurre simili gesti ad una semplice ragazzata sarebbe probabilmente un grave errore. Si pone, dunque, una questione più profonda dell’adozione di misure preventive ovvero quella di educare al rispetto del patrimonio della città, che sia storico o moderno, i giovani che probabilmente non hanno contezza delle conseguenze del loro atteggiamento superficiale.
- Daniela Cesarii