Anche il Partito Democratico, tramite una nota del responsabile economia e infrasrutture Gianni Cordisco, esprime profonda preoccupazione per la grave crisi che sta attraversando il settore automotive in Abruzzo. “La mancanza di scelte strategiche da parte della Regione – si legge nella nota – la cancellazione di fondi dedicati al mercato e l’assenza di infrastrutture adeguate stanno mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e compromettendo il futuro economico del territorio.
Sosteniamo con forza la mobilitazione dei sindacati impegnati il 18 ottobre e chiediamo alla Regione Abruzzo di intervenire con urgenza per sostenere le imprese del settore e tutelare i lavoratori. È necessario sostituire la politica delle foto e delle autocelebrazioni con un piano industriale concreto che preveda investimenti in ricerca e sviluppo, formazione professionale e ammodernamento degli impianti produttivi.
Crediamo che la transizione verso l’elettrico sia inevitabile, ma è altrettanto fondamentale garantire che avvenga in modo graduale e sostenibile, accompagnando le imprese in questo percorso. Attaccare indiscriminatamente le auto a combustione senza investire in infrastrutture di ricarica e in una produzione più efficiente è una scelta miope che rischia di penalizzare ulteriormente il settore. Altresì, negare la transizione – come stanno facendo il ministro Urso al governo e l’assessore Magnacca qui – è un’ecatombe del negazionismo cieco: costituisce solo propaganda dannosa e illusoria”.

Chiediamo alla Regione di dare vita a un tavolo di vero confronto urgente con le parti sociali, le imprese, le forze politiche tutte e gli enti locali, per definire un piano di rilancio del settore automotive; stanziare e usare le risorse dedicate per sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e per favorire la formazione professionale dei lavoratori, evitando altre perdite di tempo e denaro; investire in infrastrutture per migliorare la mobilità sostenibile e rendere il territorio più attrattivo per le imprese, così come richiesto anche dal segretario Marinelli per le autostrade; sostenere la transizione verso l’elettrico e l’innovazione del settore attraverso incentivi fiscali e misure di sostegno alle imprese.
Non possiamo permetterci di perdere un settore così importante per l’economia abruzzese. È necessario agire ora per salvare i posti di lavoro e garantire un futuro sostenibile al nostro territorio. Noi siamo a disposizione per fare squadra!”.