Oggi, 25 settembre, nel primo pomeriggio, il giudice per l’udienza preliminare Anna Rosa Capuozzo ha pronunciato la sentenza di primo grado presso il tribunale di Vasto, assolvendo tutti gli imputati nel processo relativo al primo incidente verificatosi presso la Esplodenti Sabino di Casalbordino.
L’incidente, avvenuto il 21 dicembre 2020, causò la morte di tre operai: Carlo Spinelli (54 anni) di Casalbordino, Paolo Pepe (45 anni) di Pollutri e Nicola Colameo (46 anni) di Guilmi.
Gli imputati erano dieci: il legale rappresentante e presidente del Consiglio di Amministrazione della Esplodenti Sabino S.p.A., quattro consiglieri di amministrazione, il direttore dello stabilimento, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il capo reparto e la società stessa, rappresentata dal legale.
La pm Silvia Di Nunzio aveva richiesto pene dai 4 anni e 2 mesi fino a 6 anni e 3 mesi di reclusione, oltre a una multa di 287.000 euro per la società.
La difesa degli imputati è stata sostenuta dagli avvocati Augusto La Morgia, Arnaldo e Francesco Tascione, Michele Sonnini, Alessandra Cappa, Stefano Vitale, Sergio Della Rocca e Marco Spagnuolo, che hanno contestato le accuse.
Per conoscere le motivazioni della sentenza, che ha assolto tutti perché il fatto non sussiste, bisognerà attendere 30 giorni.