La spiaggia invasa di spazzatura a Ortona Lido Riccio
Ortona, Lido Riccio – Un altro anno, un altro scempio ambientale. Ogni estate, la splendida costa di Lido Riccio a Ortona, che dovrebbe essere una perla per i turisti, si trasforma in un triste spettacolo di degrado e abbandono. Questa volta, il protagonista è ancora una volta la foce del fiume Aielli, dove un party/rave non autorizzato in spiaggia ha lasciato dietro di sé un desolante mare di spazzatura.














La spiaggia, un tempo luogo di relax e bellezza naturale, si presenta ora come una discarica a cielo aperto. I rifiuti, abbandonati senza ritegno, si estendono fino all’acqua, con bottiglie di plastica, lattine, cartacce, e altri residui lasciati a marcire sotto il sole cocente. I turisti, arrivati in cerca di sole e mare cristallino, si trovano di fronte a un panorama ben diverso: un vero e proprio scempio che mina non solo l’estetica del luogo, ma anche la salute dell’ecosistema.
Non è la mucillagine il problema, ma l’inciviltà. Ogni anno, ci si trova a puntare il dito su questo o quell’altro fenomeno naturale, cercando giustificazioni per l’insostenibile condizione delle nostre spiagge. Ma la realtà è che il problema principale siamo noi, con il nostro comportamento irresponsabile e la nostra indifferenza verso l’ambiente.
Le autorità locali si trovano a dover fronteggiare questa emergenza ogni estate, con squadre di pulizia chiamate a intervenire per ripristinare la normalità. Tuttavia, senza un cambio radicale di mentalità e un aumento dei controlli, è difficile immaginare che la situazione possa migliorare.
I turisti, che dovrebbero essere i custodi delle bellezze che visitano, si trasformano spesso nei loro peggiori nemici. La mancanza di rispetto per la natura e per gli altri non solo rovina l’esperienza per tutti, ma causa danni irreparabili al fragile equilibrio degli ecosistemi costieri.
L’appello è chiaro: è tempo di responsabilizzarsi. Chi frequenta questi luoghi meravigliosi deve farsi carico delle proprie azioni. Portare via i propri rifiuti non è un’opzione, è un dovere. Solo così si può sperare di preservare la bellezza naturale di Lido Riccio per le future generazioni. La vera minaccia per le nostre spiagge non è un fenomeno naturale, ma l’incuria e l’irresponsabilità di chi le frequenta. E fino a quando non cambieremo atteggiamento, continueremo a vedere spettacoli desolanti come quello che oggi.








