Consegnati anche 6 nuovi mezzi ai comuni di: Archi, Casalbordino, Monteodorisio, San Vito Chietino, Torino di Sangro, Tornareccio e Villa Santa Maria.

Lanciano, 9 Agosto 2024 – Questa mattina, presso la Palazzina Uffici della piattaforma EcoLan in Località Cerratina di Lanciano, si è tenuta la conferenza stampa per l’inaugurazione della nuova Divisione Ricerca, dedicata alla produzione di Grafene da rifiuti organici e alle sue innovative applicazioni.
Nell’occasione, sono stati anche presentati e consegnati i nuovi mezzi ecologici, acquistati grazie al Bando Coreve.
L’evento ha visto la partecipazione del Presidente di EcoLan S.p.A., Massimo Ranieri, del Responsabile della EcoLan Sig. Gabriele Di Pietro, degli ingegneri Letizia Finamore ed Alessandro Pietrodarchi di EcoLan, dell’Amministratore Delegato di Hygraner S.r.l., Dott. Andrea Di Filippo, e dei sindaci dei comuni destinatari dei nuovi veicoli: Archi, Casalbordino, Monteodorisio, San Vito Chietino, Torino di Sangro, Tornareccio e Villa Santa Maria.
La Nuova Divisione Ricerca e le Potenzialità del Grafene
La creazione della nuova Divisione Ricerca segna un passo cruciale verso un futuro di innovazione sostenibile. Questo laboratorio sarà il fulcro della ricerca congiunta tra Ecolan ed Hygraner, focalizzata sulla trasformazione dei rifiuti organici in grafene, un materiale dalle straordinarie proprietà tecnologiche.

Il grafene è un materiale che ha suscitato un crescente interesse negli ultimi anni, grazie alle sue uniche proprietà meccaniche, elettriche, termiche e ottiche. Come spiegato dal Dott. Andrea Di Filippo, Amministratore Delegato di Hygraner S.r.l.,
“Il grafene è destinato a rivoluzionare numerosi settori industriali, dalla produzione di batterie avanzate per dispositivi elettronici e mezzi di trasporto elettrici, fino all’industria dei compositi e dei materiali polimerici. La domanda di grafene è aumentata notevolmente negli ultimi due anni e si prevede un ulteriore incremento nei prossimi anni, in particolare per il suo utilizzo nelle tecnologie legate alla mobilità sostenibile e alle energie rinnovabili.”
Nel contesto della nuova Divisione Ricerca, il grafene verrà utilizzato come acceleratore nei digestori attualmente in costruzione presso la piattaforma EcoLan, i cui lavori stanno procedendo speditamente. Questo materiale, grazie alla sua eccellente conducibilità elettrica e alla capacità di adsorbire composti indesiderati, potrà migliorare significativamente la produzione di biogas, aumentando l’efficienza e riducendo i tempi di reazione nei processi di digestione anaerobica.
Il biogas prodotto verrà successivamente trasformato in biometano, contribuendo ulteriormente alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla transizione verso un modello di economia circolare.

Consegna dei Nuovi Mezzi Ecologici
Oltre all’inaugurazione del laboratorio, l’evento è stato anche l’occasione per la consegna dei nuovi piccoli Porter, veicoli ecologici progettati per operare nei centri storici dei comuni. Questi mezzi, finanziati dal consorzio COREVE, saranno utilizzati per la raccolta e gestione dei rifiuti in aree urbane caratterizzate da strade strette e difficilmente accessibili, migliorando l’efficienza dei servizi ambientali e riducendo l’impatto ambientale delle operazioni di raccolta, ed ancora per:
- sviluppare ed incrementare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti degli imballaggi in vetro;
- aumentare i flussi di raccolta differenziata dei rifiuti degli imballaggi in vetro in termini quantitativi;
- migliorare la qualità della raccolta differenziata dei rifiuti degli imballaggi in vetro fine di aumentare l’efficacia e l’economicità del processo di riciclo.
Il Presidente di EcoLan, Massimo Ranieri, ha espresso la sua soddisfazione per i progressi raggiunti: “La collaborazione tra Ecolan e Hygraner, insieme all’introduzione dei nuovi mezzi ecologici, dimostra il nostro impegno concreto per un futuro più sostenibile. Il nostro obiettivo è utilizzare il grafene non solo per migliorare i processi produttivi, ma anche per promuovere nuove soluzioni tecnologiche che avranno un impatto positivo e duraturo sull’ambiente e sull’economia locale.”
Il progetto di ricerca sul grafene e l’avanzamento dei lavori del digestore rappresentano un contributo significativo agli obiettivi europei di energia rinnovabile e sostenibilità. EcoLan si posiziona così come leader nella gestione innovativa e sostenibile dei rifiuti, ponendo l’Italia all’avanguardia nel campo delle nuove tecnologie e delle energie pulite.