La storia di Lanciano si sa’ è antica e millenaria: tralasciando le leggende della sua mitica fondazione per mano di Solimo e di Anxa compagni dell’eroe Enea fuggiti in Italia dopo la presa della omerica Troia, la storiografia ci parla invece dei Frentani.
I Frentani erano un antico popolo dell’Italia pre Romana, di lingua osca e strettamente affine ai Sanniti. Essi si insediarono sulla fascia costiera adriatica tra le foci dei fiumi Sangro e Fortore, negli attuali Abruzzo sud-orientale e nel basso Molise.

Entrati in conflitto con la Repubblica romana alla fine del IV secolo a.C., furono indotti dall’evidente supremazia dell’esercito romano a unirsi in alleanza con Roma. La capitale (anche se non ci sono certezze in merito) o comunque uno dei centri più importanti di queste genti, fu proprio l’antica Anxanum il cui nome, cambiando nei secoli, è arrivato ad essere quello attuale di Lanciano.

A ricordare da qualche giorno questa lontana ma importante pagina di storia locale, c’è una targa in mosaico realizzata dal maestro Luciano Di Corinto, all’inizio degli scalini che portano al Palazzo Comunale.
Committente dell’opera è il dottor Viscardo Murri che spiega così il perché di questa realizzazione: “Quest’opera è stata ideata da me per ricordare la gloriosa storia della città di Lanciano. Questa comunità ha origine Osche e successivamente Sannitiche.
Da esse sono nati i popoli Italici tra cui i Frentani. Inizialmente fieri nemici di Roma , dopo le guerre sociali ne divennero fedeli alleati. Roma elevò Anxanum a Municipio Romano in quanto era la città più popolosa , ricca e dinamica tra quelle dei popoli Italici .

Questa mia idea è stata realizzata dal maestro mosaicista Di Corinto ed il 14 settembre prossimo faremo una cerimonia nella Sala Benito Lanci.
Ringrazio anche la sensibilità e condivisione di questo progetto che ho trovato nel Comitato Cultura del Settembre Lancianese . La finalità, oltre che culturale è anche un’altra: ovvero dare autonomia amministrativa all’area frentana creando l’area vasta frentana.

Le aree vaste sono state già realizzate in molte altre regioni. L’Area Frentana comprende Ortona, Lanciano, Atessa, Vasto , San Salvo, Termoli ed essa attualmente è la più importante e strategica area industriale in Europa nel settore dell’automotive”.
Non solo storia dunque ma anche e soprattutto un’idea ed uno sprone per riunire le antiche genti italiche in vista delle tante sfide economiche ed industriali che riguardano il futuro del nostro territorio.
.Simone Cortese