Avezzano – Andrea Pecorelli, presidente dell’Avezzano Calcio e principale azionista dal 2023, è stato posto agli arresti domiciliari insieme a un suo familiare. Sono state inoltre effettuate otto perquisizioni presso società a loro riconducibili ad Avezzano e Roma.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Avezzano sotto il coordinamento della Procura marsicana, hanno portato a ipotesi di reato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.
Andrea Pecorelli, 59 anni, figlio del giornalista Mino Pecorelli, ucciso a Roma nel 1979, è al centro delle indagini relative a una frode di 2,2 milioni di euro. Questa somma era frutto di un mutuo garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, nell’ambito del progetto Start Up contabilità ordinaria legato al programma Temporary Crisis Framework UCRAINA 2.2.
Le investigazioni, guidate dal procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato, hanno scoperto che la società di capitali coinvolta, proprietaria delle quote di una società sportiva dilettantistica militante in Serie D, aveva artatamente deliberato un aumento di capitale sociale per apparire finanziariamente solida. Questo era finalizzato all’ottenimento di un finanziamento per un centro sportivo polifunzionale ad Avezzano, ma i fondi sono stati invece utilizzati per scopi diversi, tra cui 1.101.398 euro destinati a sostenere costi non dichiarati.
Il Comando Provinciale di L’Aquila della Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza delle operazioni contro gli sprechi di denaro pubblico, essenziali per garantire un uso trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali ed europei.








