Bucci (Lega Chieti): La società va salvata, accolti da altri partiti i nostri appelli per una battaglia comune
“La Sangritana va salvata e mi fa piacere che, dopo i nostri appelli delle scorse settimane, anche altri partiti del territorio abbiano preso posizione, sostenendo quella che deve diventare una battaglia comune per difendere un patrimonio storico, economico e culturale di Lanciano e della Val di Sangro”. Così si è espresso Maurizio Bucci, commissario provinciale della Lega Chieti e sindaco di Gamberale, durante una conferenza stampa tenutasi a Lanciano, affiancato dalla consigliera regionale e coordinatrice del Dipartimento Trasporti, Infrastrutture e Lavori pubblici della Lega, Carla Mannetti.

Bucci ha evidenziato come gli appelli della Lega siano stati raccolti dagli esponenti di Fratelli d’Italia di Lanciano e successivamente dal Partito Democratico frentano. Il Pd, pur criticando l’espoliazione della società di trasporto avvenuta con la creazione di Tua, ha omesso di ricordare che l’operazione era stata guidata proprio dal Partito Democratico, allora al governo della Regione, e dall’allora presidente della costituenda Tua, il professor Luciano D’Amico.
“La creazione di Tua ha segnato l’inizio dell’indebolimento di una società di trasporto fino ad allora florida. Guardando i bilanci di Sangritana, si vede che sono ancora positivi e con prospettive rosee, ma le scelte illogiche e le inadempienze della Tua, in concerto con la Regione Abruzzo, hanno depauperato il patrimonio e svuotato le casse della società”, ha spiegato Bucci.
Nel 2017, una delibera regionale della maggioranza a guida Luciano D’Alfonso ha stabilito il trasferimento a Sangritana di alcuni servizi e tratte della Tua, decisamente non produttivi. Tale delibera è stata attuata solo nel 2018, quando Sangritana è stata obbligata a pagare 1.250.000 euro annui a Tua per servizi passivi.
Questo ha comportato perdite significative per Sangritana, aggravate ulteriormente da altre linee passate nel 2019 e da obblighi di rimodernamento dei mezzi per ulteriori costi
Complessivamente, queste operazioni hanno portato a una perdita di oltre 6 milioni di euro dal 2018 al 2021, a cui si sono aggiunte altre perdite per 2,5 milioni di euro per noleggi e vendite non necessari da Tua a Sangritana e trasferimento di personale.
Nonostante tutto, Bucci ha sottolineato che Sangritana rimane una società solida con un fatturato in crescita nel settore cargo. Nel 2019, il fatturato del traffico cargo era di 5,3 milioni di euro, salito a 11,5 milioni di euro lo scorso anno, con una previsione di raggiungere 15 milioni di euro nel 2024.
Sangritana realizza ricavi da traffico superiori a quelli di Tua, che gode di un contributo regionale di oltre 100 milioni annui, senza ricevere contributi dalla Regione Abruzzo
“Sangritana è una delle prime dieci aziende di trasporto su ferro per merci in Italia, e l’impegno confermato dal ministro Salvini, attraverso il sottosegretario Luigi D’Eramo, di nuovi investimenti per oltre 37 milioni di euro per potenziare le reti ferroviarie abruzzesi, è una tangibile prova dell’importanza del trasporto ferroviario per la nostra regione”, ha dichiarato Bucci.
A margine dell’incontro con la stampa, Bucci, Mannetti e l’assessore al Comune di Lanciano, Graziella Di Campli, hanno chiesto formalmente il ritiro dell’ordine di servizio del 7 giugno scorso che disponeva la chiusura dell’agenzia di viaggi e di noleggio gestita da Sangritana Spa.
“Questa decisione, non condivisa con le istituzioni locali e i sindacati, ma esclusivamente con la società Tua, ha conseguenze dannose. Pertanto, chiediamo un incontro con i referenti istituzionali e sindacali”, hanno affermato Bucci, Mannetti e Di Campli.
Bucci ha concluso auspicando che altre forze politiche coinvolgano i propri rappresentanti in Consiglio Regionale in questa battaglia comune per difendere un patrimonio storico, economico e culturale di Lanciano e della Val di Sangro: la Sangritana.








