
Lanciano si unisce alle celebrazioni della trentesima edizione della Festa della Musica, unendosi alle 23 città abruzzesi e alle 1001 città italiane partecipanti. Questo evento, nato in Francia nel 1982 per iniziativa del Ministero della Cultura francese, ha rapidamente superato i confini nazionali, diventando un fenomeno sociale europeo. In Italia, la Festa della Musica è oggi promossa dal Ministero della Cultura, dalla Commissione Europea, dalla federazione artistico-musicale Feniarco e dal coordinamento AIPFM.
L’obiettivo principale di questa manifestazione è valorizzare, attraverso la musica, la vita sociale, politica e culturale delle comunità, collegando simbolicamente gli spazi di una città con la sua storia e la sua popolazione. L’associazione Nuova Gutemberg ha accolto queste istanze organizzando un concerto il 21 giugno alle ore 21:30 nella Piazzetta dell’Emigrante, situata nel quartiere Sacca, in memoria di Agostino Bellini. Questo evento è realizzato in sinergia con l’ALEAM (Associazione Lancianese Emigrati Abruzzesi nel Mondo) e con l’Unità Pastorale Lanciano Centro, parrocchia di San Nicola.
Agostino Bellini, ex presidente dell’ALEAM, ha lavorato instancabilmente affinché la piazzetta, creata in seguito alla demolizione di un palazzo settecentesco ormai ridotto a rudere, fosse dedicata agli emigranti che, come lui, lasciarono la città e i loro quartieri d’origine nel secondo dopoguerra in cerca di un futuro migliore altrove nel mondo.
Il concerto, intitolato “Migrazioni Cosmiche”, vedrà l’esibizione del gruppo Kosmic, noto per il suo repertorio di brani classici del genere funky New Orleans. Questo stile musicale, nato a New Orleans, città portuale e meticcia, è il frutto della mescolanza di afroamericani ed emigranti europei, in particolare italiani. La città ha dato vita a uno stile musicale con una forte impronta sociale, ormai famoso in tutto il mondo.
L’appuntamento è quindi fissato per il 21 giugno 2024, alle ore 21:30, nella Piazzetta dell’Emigrante, nel quartiere Sacca di Lanciano. Un’occasione imperdibile per celebrare il solstizio d’estate con musica, ricordando l’importante contributo di Agostino Bellini e degli emigranti che hanno segnato la storia della città.