Paolucci attacca la gestione Marsilio: “Solo tagli per ripianare il debito del centrodestra”
Chieti, 18 giugno 2024 – La recente decisione dell’ASL di Chieti di sopprimere la guardia turistica e il trasporto sanitario estivo nei principali centri turistici della provincia di Chieti ha sollevato un’ondata di critiche. La notizia, comunicata ufficialmente dall’ASL, ha suscitato un duro commento dal capogruppo del Partito Democratico, Silvio Paolucci, che non ha risparmiato accuse alla gestione della sanità regionale da parte del centrodestra.
Il Provvedimento Contestato
Secondo la comunicazione dell’ASL, per il periodo dal primo luglio fino alla fine di agosto 2024, non verranno attivati i servizi di guardia turistica estiva e di trasporto sanitario nei comuni di Fossacesia, San Vito Chietino, Casalbordino, Vasto, San Salvo e Palena. Questi centri sono tra i più frequentati del territorio, soprattutto durante la stagione estiva.
Paolucci ha espresso il suo sdegno per la decisione:
“Il centrodestra taglia la guardia turistica estiva ai principali centri turistici della provincia di Chieti: una notizia incredibile, se non fosse messa nero su bianco da una comunicazione della Asl di Chieti. Dopo cinque anni di cattiva gestione della sanità, ecco la cura Marsilio: tagli, tagli e tagli per ripianare la mancanza di una governance efficace sulla sanità.”
Critiche alla Gestione della Sanità Regionale
Paolucci ha accusato il centrodestra di incapacità nella gestione della sanità, sostenendo che la soppressione dei servizi sanitari turistici rappresenta una scelta sconsiderata, che penalizza sia i residenti che i turisti:
“Non possono pagare la comunità residente e i turisti per l’incapacità del centrodestra – incalza – che, non sapendo come fare per evitare il default della sanità, in un momento in cui la domanda di servizi sanitari sul territorio è più alta, vista le maggiori presenze turistiche e le ferie estive, al posto di potenziare i servizi fa scomparire trasporto e la guardia medica nei luoghi più scelti e frequentati.”
Paolucci ha sottolineato come questa decisione rischi di creare il caos nei presidi ospedalieri e nella medicina del territorio, già sotto pressione. L’ASL stessa, nella nota, invita i cittadini a rivolgersi ai medici di medicina generale e ai pediatri, dietro pagamento diretto della prestazione:
“Eliminare tali servizi significa, infatti, andare ad appesantire gli accessi ai pronto soccorso degli ospedali già oberati del territorio e che già non riescono a rispondere alle esigenze normali, creando così un corto circuito per l’utenza che soffre sempre di più per i tagli.”
Appello al Ripristino dei Servizi
Paolucci ha concluso il suo intervento chiedendo un passo indietro sulla decisione di sopprimere i servizi:
“Non è pensabile agire per creare solo disagi al settore, tagliando anche questi servizi sanitari turistici per i mesi di luglio e agosto. Lo spreco non è dovuto ai servizi essenziali come la medicina turistica, bensì ad altro! Un cittadino sceglie le località turistiche soprattutto se ci sono i servizi e quelli sanitari devono restare prioritari.”
La questione rimane aperta, con la speranza che le pressioni politiche e sociali possano portare a una revisione della decisione, garantendo così un’adeguata assistenza sanitaria anche durante i mesi estivi nei centri turistici del chietino.







