ORTONA- Scatta dalla giornata di oggi il pagamento dei parcheggi nelle località balneari del Lido Riccio, Arielli e Lido Saraceni. A gestire la sosta sull’intero territorio comunale è la Cogas mobilità che si sta occupando della ristrutturazione del parcheggio multipiano Ciavocco. Il pagamento della sosta terminerà il 15 settembre.

La tariffa oraria è di 0,70 centesimi all’ora, la tariffa giornaliera è invece di 5 euro. In località Arielli – Riccio è a pagamento la sosta nel tratto attiguo la strada statale 16 – viale Europa, compreso tra l’esercizio pubblico denominato bar Vanni’s e il civico n. 52. Qui ci sono 83 stalli blu, 20 stalli bianchi, 6 stalli moto, 4 stalli disabili, 2 stalli bus, 3 parcometri.
In località Lido Riccio, gli stalli sono posizionati tra il piazzale adiacente la linea ferroviaria e piazzale in viale Europa di fronte il civico n. 22, parcheggio antistante l’Hotel Mara e Hotel Aurum. Ci sono 274 stalli blu, 58 stalli bianchi, 50 stalli moto, 15 stalli disabili, 5 parcometri.
Al Lido Saraceni, l’area di parcheggio è quella attigua gli stabilimenti balneari e l’area adiacente la linea ferroviaria e Lega navale: ci sono 178 stalli blu, 70 stalli bianchi, 28 stalli moto, 12 stalli disabili, 7 stalli carico/scarico, 4 parcometri.
L’anno passato le tariffe, come stabilito da una delibera comunale, erano, invece, di 0,50 centesimi per ogni ora o frazione di ora, l’intera giornata di sosta, invece, 5 euro
Un rincaro che non tutti hanno gradito considerando il rialzo eccessivo, anche in considerazione del fatto che il servizio di autolinea, valida alternativa all’uso dell’auto, prenderà il via solo il 15 giugno per terminare il 31 agosto.
I parcheggi sono il vero problema dei lidi, un problema di cui era esente il lido Saraceni. Con l’apertura della pista ciclopedonale i posti auto hanno iniziato a scarseggiare anche qui. L’area tutta andrebbe quindi ripensata, cosi come la circolazione.
A volte il transito dei ciclisti e pedoni, che causa viadotto devono percorrere il parcheggio di fronte gli stabilimenti per poi riagganciare più a nord la pista, rende poco sicura la manovra di entrata e uscita dagli stalli.
- Daniela Cesarii