Una nuova rapina a mano armata si è consumata ieri sera, 25 marzo, all’interno dell’Antica gioielleria di Piazza Plebiscito, a Lanciano. Un bandito solitario, il volto coperto da una sciarpa e un cappuccio, ha fatto irruzione nell’esercizio commerciale intorno alle 19.
La gioielleria, situata ai piedi della scalinata che porta al monumento ai Caduti, ha vissuto così la sua seconda rapina in poco più di quattro anni
La proprietaria del negozio, Francesca Carabba, era l’unica presente al momento dell’attacco.
Il rapinatore l’avrebbe afferrata e strattonata, esigendo il denaro custodito nella cassa, che ammontava a circa 120 euro. Insoddisfatto della somma, ha puntato la borsa della signora Carabba, che ha opposto resistenza.
La situazione è poi degenerata quando il bandito ha estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, scatenando una breve colluttazione tra lui e la titolare. Non riuscendo a portare via la borsa, il rapinatore ha optato per la fuga a piedi, dileguandosi tra le strade e i vicoli del centro cittadino.
Al momento, le indagini sono nelle mani dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Lanciano, che stanno analizzando attentamente le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della gioielleria.
È da notare che questa non è la prima volta che la signora Carabba è stata vittima di una rapina: nel dicembre 2019, tre individui l’avevano aggredita, picchiata e rinchiusa in uno stanzino, portando via gioielli per un valore superiore ai 150.000 euro. Fortunatamente, i rapinatori furono arrestati dai carabinieri dopo poche settimane e condannati per il crimine commesso.
Questa nuova rapina ha scosso la comunità di Lanciano, sollevando interrogativi sulla sicurezza pubblica e la protezione dei negozi locali.
La piazza Plebiscito, solitamente affollata di residenti e turisti, si trova ora sotto i riflettori, mentre le autorità locali e le forze dell’ordine si adoperano per garantire un rapido e sicuro epilogo di questa vicenda, e per prevenire futuri atti criminali nella zona.
