ORTONA- Un Carnevale, quello targato 2024, che ha visto all’opera un comitato coordinato da Giacomo Radogna con la collaborazione del Cmo, e che ha avuto il merito di far tornare i bambini i protagonisti, quei bambini che sono rimasti per lungo tempo tagliati fuori. Dopo la sfilata di domenica, l’appuntamento si rinnova oggi pomeriggio, alle 16.30, con partenza dall’antistadio con il solito percorso che porterà i dieci carri in piazza della Repubblica dove ci sarà la premiazione del carro e della coreografia più belli.
La sfilata è stata rimandata ad oggi dopo che il maltempo di martedì ha impedito lo svolgimento della manifestazione
L’idea è quella di far sfilare i bimbi insieme alle altre scuole e associazioni: Radogna s’incontra con Alessia di Iorio, Fabio Ciampoli, Davide Menga e Alessandro Basti e inizia la sfida che ha visto i genitori mettere le mani nelle carta pesta, divertirsi insieme alla famiglia, costruire nuovi e importanti legami.
Tiziana ci racconta la sua esperienza
“Siamo stati invitati dalla nostra rappresentante d’istituto a dare una mano a far funzionare la macchina del Carnevale per i bambini. Dico macchina perché è stata una vera e propria catena di montaggio, siamo partiti dalla struttura e abbiamo terminato con la verniciatura.
Siamo stati entusiasti, esausti ad un certo punto, perché è un lavoro faticoso, ma con l’entusiasmo di imparare, ma soprattutto di dare questa bellissima esperienza a nostro figlio.
Ci ha visti molto impegnati per realizzare questo lavoro, ma vedere i suoi occhi nel guardare il carro finito ci ha ripagati. È stato felicissimo di partecipare con molti suoi compagni alla sfilata. Forse perché abbiamo vissuto passo passo la costruzione del carro, crediamo che ci voglia solo un organizzazione che anticipi di tanto i tempi e le modalità, ma come detto quest’anno era un anno di rodaggio”.
Anche Francesca ci parla di un’esperienza positiva
“Vedere man mano il progetto realizzarsi e vedere la gioia dei bimbi che hanno loro stessi aiutato è stato stupendo. La sfilata è stato un momento di condivisione, resteranno bei ricordi in tutti”.
Un momento che è stata l’occasione anche per riunire tutti i componenti della famiglia.
“Per la prima volta sono stata coinvolta – racconta Sintia- La gente vede un carro sfilare e forse non si rende conto di tutto il lavoro che c’è dietro, è stato un lavoro difficile ma divertente.
In alcuni momenti sono riuscita a coinvolgere la mia famiglia e ci siamo divertiti nel fare la carta pesta. Spero che tutto questo non vada perduto e devo dire il mio grazie ad Alessia che ci ha sempre creduto”.
“Un’ esperienza stupenda- fa eco Manuela- gli altri anni i bimbi erano solo spettatori e quest’anno invece si sono divertiti talmente tanto che non volevano finisse. Finalmente è tornato il carnevale dei bambini che mancava da un po’”.
E’ nata anche una bella amicizia tra i genitori complici le ore di lavoro assieme nel capannone
“E’ stato bello fare la carta pesta con i bimbi, perché i bambini sono stata parte integrante della realizzazione del progetto- racconta Menina- Si è instaurato un bellissimo rapporto tra tutti i genitori. Nei progetti in generi ci si limita a mettere i soldi, invece qui siamo stati tutti in gioco”.
“Partecipare alla realizzazione di un carro di carnevale è un’esperienza unica e divertente- spiega Selenia– Puoi imparare molto sulla creatività, il lavoro di squadra e la costruzione di strutture artistiche. Sì perché di artisti si tratta!
Ragazzi, ragazze, persone adulte che si aiutano a vicenda, si ride si scherza, ci si arrabbia, a volte si piange per paura di non farcela. Mi sono bucata le dita con le reti di ferro, mi sono incollata scarpe, tuta, capelli ma non mi importava, stare lì per me era un sogno e ringrazio Alessia che mi ha chiamata per far parte di questo gruppo fantastico! Vedere sfilare i bambini e quanti bambini mi ha resa orgogliosa di quel piccolo contributo che sono riuscita a dare”.
“Un’esperienza entusiasmante per noi e per i bimbi che hanno subito accettato- aggiunge Fiorella – si sono divertiti sia nel vedere costruire il carro che durante la giornata della sfilata, il mio grazie va ad Alessia e ad Alessandro”.
La parola infine ad Alessandro che ha coordinato tutto il lavoro
“Un’esperienza fantastica, sono 10 anni che partecipo al Carnevale ma quest’anno abbiamo scritto la pagina più bella, abbiamo costruito un gruppo unito e non solo un carro con l’obiettivo di far divertire i bambini, spero di aver la scisto delle basi solide affinché questa tradizione continui nel tempo e porti i bambini a sfilare nel carnevale ortonese”.
- Daniela Cesarii