ORTONA- Il neo nato comitato Popolo produttivo-categoria balneatori è tornato in Parlamento per far sentire la sua voce vista la ormai imminente scadenza delle concessioni. Del comitato fa parte anche il balneatore ortonese, Andrea Mangi, che spiega: “Dopo vari incontri, che si svolti in una sala dietro il Parlamento stesso, abbiamo consegnato ai parlamentari una nostra carta dei principi che riteniamo sia l’unica via d’uscita percorribile, dando come scadenza da rispettare il 10 dicembre”.
Il comitato ha contestato anche la mappatura che non è completa in quanto sono stati mappati solo 7 mila km di costa a fronte dei 65 mila km compresi laghi e fiumi come la direttiva richiede.
E’ stata contestata anche l’ennesima proroga di un anno. “La scadenza al 31 dicembre non può sussistere- aggiunge Mangi- per questo abbiamo fornito l’unico strumento che va a sostituire la proroga con l’art.10 del Regolamento di attuazione del Codice della navigazione ovvero una concessione provvisoria fino al 31/12/2025 garantendo un legittimo affidamento del demanio come previsto dalla legge 118/22. Il gruppo sta cercando di fare determinare, con estrema urgenza, i punti utili per salvaguardare le 30 mila famiglie che operano sul territorio italiano”.
La volontà è quella di rimediare fallimenti nella vertenza balneare “accaduti in 20 anni di storia politica, partitica e sindacale” conclude Mangi.
Daniela Cesarii








