Nel gioco degli scacchi il vantaggio è del giocatore che muove per primo (usualmente detto Bianco). I giocatori e i teorici degli scacchi generalmente concordano nel ritenere che il Bianco cominci la partita con un certo vantaggio.
Come una vera e propria partita a scacchi si sta dimostrando la corsa alle elezioni regionali a Lanciano. Negli scacchi i pezzi non possono passare attraverso gli altri (benchè il cavallo possa saltarli), nè possono occupare una casa già occupata da un altro pezzo del proprio stesso colore.
In questo caso il pezzo che non può o non si vuol far passare è Nicola Campitelli, da ieri ufficialmente in FDI ma che la Lega non vuol far passare.
La Lega coesa, insieme al capitano abruzzese, il senatore e sottosegretario Luigi D’Eramo intorno al primo ad aver ufficializzato, Donato Di Campli.
Di poco fa il comunicato dei Fratelli D’Italia, i primi in comune, che ufficializzano la candidatura di Paolo Bomba. Gabriele Di Bucchianico, Paolo Bomba, Gemma Sciarretta, Gianluca D’Intino, Angelo Rullo, Lucia Crognale, Pippa Baker, Rino Ciccarese, così scrivono:
Lanciano ha bisogno di un rappresentante in regione che conosca bene le esigenze del proprio territorio: ambiente, sanità e infrastrutture dovranno essere prioritarie nell’agenda politica della prossima giunta regionale.
Tanto ad oggi è stato fatto e con la riconferma del centro destra al governo e con l’elezione di un nostro militante e amministratore di lungo corso siamo sicuri che Lanciano tornerà ad essere protagonista come merita.
Abbiamo bisogno di interlocuzioni dirette e soluzioni immediate, la politica quella fatta di risultati concreti ci contraddistingue già nella azione amministrativa della giunta a guida Filippo Paolini.
“Abbiamo chiesto al partito una candidatura per la città di Lanciano, una candidatura autorevole con una profonda e incisiva esperienza amministrativa“ – dice il Presidente di Circolo e Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico – . Il profilo che immaginiamo è quello di Paolo Bomba, professionista e amministratore di lungo corso.
Bomba ha dimostrato negli anni di essere instancabile e silenzioso lavoratore riportando sempre importanti risultati per la propria città e per il proprio territorio.
Dunque, Paolo Bomba è il nome che il direttivo lancianese propone alla città per le prossime elezioni regionali.
Il comunicato a firma del direttivo cittadino di Fratelli d’Italia è chiaro, Paolo Bomba è il candidato giusto.
Negli scacchi tuttavia chi cerca di prendere il posto di un pezzo avversario viene catturato. I pezzi sono spostati in posizioni da cui possono: catturare altri pezzi, difendere i propri pezzi in caso di cattura oppure controllare case importanti della scacchiera.
Il Re è quello più importante, è chiaro, chi sarà allora il RE? Bomba, con i suoi fedelissimi o Campitelli con altrettanti fedelissimi che per seguirlo potrebbe perdere incarichi in giunta?
Oggi pomeriggio riunione di MAGGIORANZA.
Filippo Paolini dovrà dipanare una bella matassa di malumori in seno al consiglio comunale con chi chiede la testa del vice sindaco Ranieri, e chi invece ritiene di poter a lavorare per la città anche dall’interno di un “gruppo misto”.
E l’opposizione che fa, resta a guardare? Ci saranno anche candidati in regione fra gli esponenti del centro sinistra? In molti danno per certa la discesa in campo dell’ex assessore al sociale Dora Bendotti, qualcuno scommetterebbe su un ritorno di Maro Pupillo, alla guida dei Lanciano e della provincia di Chieti per 10 anni.
Vedremo chi la spunterà, nella speranza che la partita a scacchi finisca presto e ci si torni a d occupare della città di Lanciano.
Gabriele di Bucchianico, segretario cittadino di Fratelli D’Italia nel comunicato scrive
Abbiamo scelto il metodo della condivisione e del confronto, nessuna imposizione dall’alto. Ultimo passaggio, nelle prossime ore, in assemblea degli iscritti, per discutere e rafforzare la posizione di un partito oltremodo attrattivo che tiene prima di tutto alla propria città e al bene dei lancianesi.