Sulla polemica della Commemorazione degli Eroi Ottobrini a Lanciano replica il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Antonio Tavani e il coordinatore cittadino Gabriele Di Bucchianico che si dissociano dal comunicato inviato da un componente del direttivo di Lanciano.
“Mi piace ricordare – precisano Tavani e Di Bucchianico – che abbiamo partecipato alla manifestazione con assessori e consiglieri comunali di FDI, convintamente, questo per sgombrare subito il campo da polemiche che forse riguardano qualcuno degli iscritti e non certo il partito lancianese, che se ne dissocia. E nelle polemiche non ci facciamo tirare in ballo. Non siamo un partito negazionista, e il gradimento di tanti italiani lo dimostra.
Siamo convinti che storicizzare nel racconto fatti ed eventi sia importante quanto il sacrificio di milioni di italiani, di ogni ceto politico. Alle nuove generazioni dobbiamo sentirci impegnati ad insegnare i valori e i sacrifici che ci hanno consegnato la democrazia dopo anni e anni di guerre.
Non facciamo polemica con alcuno, sia esso insegnante o genitore o semplice cittadino, perché una festa così per noi non sarà mai divisiva.
Un vero e proprio “smarcarsi” quello del partito della Meloni da un comunicato che è letteralmente esploso in città in un periodo di annunciate e presunte candidature alla corsa alle elezioni regionali del prossimo 10 marzo 2024.
Questa mattina la conferenza stampa di Donato Di Campli, presidente della Fiera sta smuovendo, non poco le dinamiche e gli accordi anche in seno al consiglio comunale.
Il consigliere di maggioranza Fernando De Rentiis la settimana scorsa ha chiesto le dimissioni del vice sindaco Danilo Ranieri che passerebbe a FDI e , senza fare nomi, anche di chiunque voglia candidarsi alla regione.
Paolo Bomba, che molto probabilmente di candiderà anche lui, di certo sarà saltato sulla sedia quando ha visto diffuso quelle parole dal gruppo FDI Lanciano. E’ vero, la nota stampa di oggi è chiara e tutti si dissociano, ma come è possibile che una sola persona possa arrogarsi il diritto di parlare a nome di tutto il gruppo offendendo, in poche righe scuola, famiglie, martiri e una città intera?
Ora toccherà alla dirigente scolastica Spinelli valutare se procedere con la querela per diffamazione e quel punto FDI cosa farà? Basterà incolpare il singolo?
