ORTONA- Un doppio investimento da parte dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale sul porto destinato a migliorare l’operatività del bacino, interventi attesi che non andranno a incidere sul lavoro degli operatori. I progetti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Capitaneria di porto alla presenza, del comandante Dario Ambrosino e del presidente della Regione, Marco Marsilio, che , nel suo intervento in video conferenza, ha sottolineato come la sinergia delle istituzioni abbia fatto la differenza.
Il dettaglio dell’intervento da complessivi 15 milioni di euro
Lavori complessi, come tutti i lavori che vengono effettuati in un porto, perché verranno fatti mantenendo intatta l’operatività del bacino. Stiamo parlando dei lavori sul primo tratto della banchina di Riva, per un investimento di 13 milioni di euro, e dell’elettrificazione delle banchine d’ormeggio del molo Nord e della banchina di Riva, da 2 milioni di euro, da realizzare con i fondi del Piano nazionale investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’intervento programmato sulla banchina di Riva ha l’obiettivo del consolidamento del primo tratto e del relativo piazzale, pari ad una lunghezza di 230 metri e una larghezza di 30 metri.
I lavori dell’Autorità di sistema portuale porteranno alla riqualificazione e al potenziamento delle strutture di banchina esistenti con un investimento complessivo di 13 milioni di euro.
Il progetto, redatto dalla società Modpro, prevede la realizzazione di un consolidamento tramite un “rifodero” dell’attuale fronte del primo tratto della banchina di Riva oltre che la costruzione di una pavimentazione semirigida ad alte prestazioni per garantire una opportuna resistenza e funzionalità anche per carichi eccezionali. Il tratto di banchina sarà arredato con bitte, parabordi cilindrici, paraspigolo e scalette alla marinara in acciaio inox.
L’Autorità di sistema portuale realizzerà, inoltre, l’infrastruttura per alimentare mediante elettrificazione le gru semoventi che operano sul molo Nord e sulla banchina di Riva, con un investimento di 2 milioni di euro.
Tempi stretti per l’esecuzione e collaudo
I lavori dovranno essere realizzati entro giugno 2026. Il progetto di elettrificazione è stato curato da Sogesid, società “in house” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Autorità di sistema portuale sta inoltre procedendo, sempre con il supporto di Sogesid, all’elettrificazione della banchina del molo Martello qui l’investimento è di 500 mila euro.
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, intervenuto in video conferenza ha spiegato “E’ un momento importante in cui si evidenzia la sinergia tra le istituzioni, coinvolte nell’ottica di assicurare la celere realizzazione delle opere appaltate. Sin dal mio insediamento mi sono impegnato per garantire l’impegno della Regione nel conseguire i finanziamenti sia del Pnrr sia statali per lo sviluppo dello scalo di Ortona. I lavori che adesso si andranno a realizzare sono un punto fermo per lo sviluppo economico, i trasporti e la crescita dell’intero territorio”.
Un lavoro corale per dare nuova spinta al porto
Progetti da concretizzare nel porto di Ortona ma che guardano oltre i confini comunali come spiega il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo: “Si tratta di azioni per rispondere, in termini logistici e infrastrutturali, ai bisogni del sistema commerciale e manifatturiero dell’Abruzzo, in un contesto nazionale ed europeo.
Progetti che abbiamo realizzato in sintonia con gli enti territoriali, delle Capitanerie di porto e anche con il prezioso supporto di Sogesid, con una collaborazione fra strutture dello Stato che assume un valore aggiunto anche in termini operativi”.
Progetti attesi dagli operatori che non saranno penalizzati dagli interventi che non mineranno l’operatività del porto, aspetto sottolineato dallo stesso Garofalo. Un’ unione di intenti che, per il vice sindaco Cristiana Canosa, finalmente consentirà di vedere realizzate tutte le speranze riposte in quello che è di fatto il motore economico cittadini e regionale.
Fondamentale il supporto di Sogesid: “Sogesid S.p.A. è fortemente impegnata nell’implementazione di progetti infrastrutturali di rilevanza nazionale, e questa partnership con l’Autorità di sistema portuale rappresenta un passo importante verso la modernizzazione delle infrastrutture portuali, la sostenibilità ambientale e la promozione della competitività della regione, mettendo a sistema interventi di riqualificazione come previsto dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” ha dichiarato Errico Stravato, Amministratore delegato di Sogesid.
In un momento in cui si torna a investire sui porti, Ortona non manca l’appuntamento.
- Daniela Cesarii