Il Venerdì Santo torna a vestirsi di cristianità e tradizione in occasione della storica processione teatina. Un’assenza durata due anni a causa delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria e la sensazione di poter finalmente abbracciarsi, nel rispetto della normativa in materia di pubblica sicurezza, tra le contrade di Chieti: tre chilometri da vivere nel centro cittadino, con oltre 1.115 musicisti, confratelli, cantori accompagnati da fedeli e visitatori, aprono dunque la celebrazione del 7 aprile presso la Cattedrale di San Giustino.
L’edizione del 2023, sotto la direzione dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti e del suo Governatore, Giulio Obletter, vedrà anzitutto la cerimonia di traslazione del Cristo e della Madonna alle ore 11:00, che saranno trasportati dalla teca della cappella del Sacro Monte dei Morti al Segretariato, da cui usciranno alle ore 19:00 per la processione. Alla realizzazione dell’evento contribuiscono le associazioni Not, Teate Soccorso, Associazione nazionale carabinieri Chieti, volontari di Torrevecchia Teatina, Gli angeli del soccorso, Associazione nazionale alpini, Associazione radioamatori italiani, Associazione Valtrigno e Croce Rossa, mentre sul piano dei servizi, la cittadinanza potrà usufruire dei bus navetta (andata e ritorno) gratuiti, garantiti dalla società La Panoramica, dal Palatricalle a Largo Cavallerizza ogni 5 minuti, dalle ore 17:30 alle 22:20.
Uno sforzo enorme per assicurare a Chieti e alla sua gente una giornata nel segno della spiritualità. Ebbene, alle ore 12:00 spazio al Miserere di Selecchy e ai 300 musicisti e cantori, diretti dai maestri Peppino Pezzulo e Loris Medoro. Alle 17:30, l’arcivescovo Bruno Forte celebrerà la liturgia per arrivare, insieme ai fedeli, alle ore 19:00, quando l’uscita della processione dalla cattedrale percorrerà, da piazza San Giustino, via Pollione, piazza Valignani, via De Lollis, piazza Matteotti, via Arniense, strada dei Crociferi, via Vicoli, via Sant’Agata, via Galiani, via degli Agostiniani, via Toppi, corso Marrucino, piazza Valignani, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via Zecca, via Ravizza, via Priscilla, piazza Templi Romani, via Marco Vezio Marcello, largo Barbella, via dei Domenicani, corso Marrucino, piazza Valignani, via Pollione, con ritorno in Cattedrale, per la benedizione alla città di monsignor Forte.
Dennis Spinelli