Venerdì, scorso l’associazione Progetto Etiopia, con il loro carico di solidarietà, è partito per l’Etiopia diretti nel Guraghe, a 300 Km a sud ovest di Addis Abeba.
L’impegno umanitario in ETIOPIA compie 17 anni di intenso impegno e in questo lungo periodo l’associazione ha realizzato 8 scuole, 3 pozzi in profondità a 120 mt e portato medici e infermieri professionali in loco, fatto operare in Italia un bimbo Abrham dal volto dilaniato da una iena.
Domenica 19 marzo l’inaugurazione di una grande stalla in muratura realizzata in collaborazione con una associazione della CIA: RURALITA‘ e SOLIDARIETÀ. Una grande collaborazione tra persone di profonda sensibilità e visioni comuni e condivise.
In questi anni di COVID abbiamoil gruppo ha continuato le attività in loco e soprattutto ha sostenuto con le adozioni a distanza e l’aiuto dei benefattori da tutta l’Italia, i tanti bambini delle scuole.
“Con alcune scuole di Lanciano, ci dice il presidente Angelo Rosato, sosteniamo i maestri della scuola di Agamsa a 300 Km a sud ovest di Addis Abeba.
Con cibo acquistato in loco e sostegno vario compreso l’accantonamento su libretti di deposito in Etiopia, di piccole somme , aiutiamo i bambini affinché un giorno, per il loro futuro scolastico o di attività lavorative, possano realizzare il loro impegno i loro sogni.
In questa tornata parte con noi la dott .ssa Sandra Di Fabio resp di neonatologia presso l’ospedale de L’AQUILA con alcune collaboratrici professionali.
Sarà parte, del gruppo dei 7 partenti, anche il direttore generale della CIA Abruzzo Nozzi Mariano nonché presidente di Ruralita ‘ e Solidarietà”.
Il 24 marzo alle ore 17.00, di ritorno dalla regione della popolazione dei Guraghe, il gruppo sarà ricevuto dal vice Ambasciatore presso l’Ambasciata italiana in Addis Abeba.



