Fossacesia- Oltre 500 persone hanno preso parte oggi alla quinta edizione della PittaRosso Pink Parade 2025, a Fossacesia sulla Costa dei Trabocchi dell’evento nazionale a sostegno della ricerca contro il tumore al seno, in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi in modalità “evento diffuso”.
Un momento di forte impatto sociale ed emotivo, che ha unito cittadini, volontari, associazioni e istituzioni in una camminata simbolica di 5 chilometri da Fossacesia con giro di boa alla Foce di Rocca San Giovanni, per testimoniare vicinanza concreta a chi affronta la malattia e promuovere la cultura della prevenzione e della solidarietà.

La cerimonia di apertura si è svolta alle ore 9:00, in collegamento con Milano, con il taglio del nastro alle ore 10:00 da parte del Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, affiancato da bambini, famiglie e autorità locali, tra cui: il Sindaco di Archi, Nicola De Laurentiis, gli amministratori di Fossacesia, l’Assessore Danilo Petragnani, il Consigliere Antonio Di Nardo, la Consigliera Ester Sara Di Filippo, che è ricercatrice dell’Università Chieti/Pescara e il team delle organizzatrici delle evento che hanno aperto la camminata unite per mano.
“Questa giornata è un inno alla speranza e alla forza delle donne – ha dichiarato nel suo saluto Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia –. Siamo orgogliosi di aver ospitato un evento che unisce il territorio in nome della solidarietà e della ricerca.”
“Il bene genera bene – ha affermato con grande emozione Tiziana De Bartolo, una delle principali organizzatrici dell’evento –. Oggi abbiamo camminato insieme, non solo fisicamente ma anche simbolicamente, a fianco di chi sta lottando e di chi non ha mai smesso di credere nella ricerca.”
“La partecipazione di tanti cittadini e associazioni dimostra che le comunità possono fare la differenza – ha sottolineato Nicola De Laurentiis, Sindaco di Archi –. L’unione e la condivisione sono la vera forza dei nostri territori.”

Tra i momenti più toccanti della giornata
La testimonianza della ricercatrice Ester Di Filippo, che ha raccontato come la Fondazione Veronesi abbia finanziato il suo percorso di studio per tre anni, permettendole di contribuire concretamente alla lotta contro il cancro. Il racconto di Felice Menna, comandante in pensione della Polizia Stradale del territorio chietino, che ha condiviso la sua esperienza di malattia e speranza.
Emozionante anche il gesto simbolico di Rosaria Calaresu, che ha donato i propri capelli in diretta per la realizzazione di parrucche destinate a donne in terapia oncologica. Un atto di solidarietà e amore che è stato anche una testimonianza di profonda amicizia: con grande emozione, la prima ciocca è stata tagliata dall’amica Darina, segno di un legame sincero e affettuoso.
Il taglio definitivo è stato poi eseguito dalla parrucchiera Carmelita Carpineto, con il supporto dell’associazione Lory a Colori, impegnata da anni nel sostegno alle donne che affrontano il percorso oncologico.
Presenti anche l’associazione La Conchiglia, che sostiene le pazienti oncologiche attraverso trattamenti estetici e trucco oncologico, e i clown dell’associazione L’Arcobaleno delle Emozioni, che hanno portato allegria e sorrisi durante tutta la mattinata.
Interessante é stata anche la presenza di personaggi interessanti con maschere simpatiche. L’evento si è concluso con un rinfresco offerto da molte donne e uomini partecipanti, che hanno preparato dolci e salati per tutti i presenti, e con la benedizione del parroco di Archi Don Nicholas, che ha ricordato l’importanza dell’amore e della vicinanza nei momenti difficili.
La manifestazione è stata dedicata alla memoria di Laura Cucco, scomparsa a febbraio, che con il suo esempio, nell’organizzare assieme ad altri l’evento negli anni passati, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuta.