Il Tar dell’Abruzzo ha accolto parzialmente il ricorso presentato contro i risultati delle elezioni comunali di Pescara del 2024, disponendo l’annullamento degli atti di proclamazione degli eletti — sia per la carica di sindaco che per i consiglieri comunali. Il tribunale ha inoltre ordinato la ripetizione del procedimento elettorale in 27 sezioni.
In attesa della nuova consultazione elettorale, l’attuale amministrazione comunale potrà operare soltanto per l’ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e indifferibili.
Il collegio giudicante ha anche trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica per valutare eventuali profili di rilievo penale legati alla vicenda.