FOSSACESIA – Domenica 8 giugno, ore 20:00, in uno stabilimento balneare della Costa dei Trabocchi, la tranquillità di una normale giornata tra amici è stata scossa da un episodio gravissimo: un uomo, circa sulla cinquantina d’anni, è stato sorpreso mentre filmava di nascosto una ragazza in spiaggia.
LA RICOSTRUZIONE DELL’EVENTO
La giovane coppia stava giocando vicino all’ombrellone, quando una loro amica si è accorta di un comportamento anomalo da parte di un uomo, seduto lì vicino. A detta delle testimonianze riportate, l’individuo avrebbe puntato il telefono in direzione della ragazza, scattando diverse foto alla zona posteriore e inoltrando il materiale su un gruppo Whatsapp. Un atto deprecabile, soprattutto perché situato in un luogo pubblico frequentato da famiglie e bambini, che ha allertato contestualmente l’attenzione degli amici.

Dopo un primo confronto con i giovani, l’individuo avrebbe negato ogni accusa e tentato di cancellare rapidamente i file dal proprio dispositivo. La richiesta di accedere alla galleria del telefono per la verifica del materiale, si sarebbe presto trasformata in uno scontro verbale e fisico, con spintoni e atteggiamenti minacciosi verso il fidanzato, fino all’intervento di altri testimoni, tra i quali la proprietà della struttura e i bodyguard, che hanno evitato conseguenze peggiori.
Ma i dettagli sconcertanti non si esauriscono qui. Secondo quanto raccontato da chi ha assistito alla scena, l’uomo avrebbe avuto sul telefono diversi contenuti simili, tra foto e video, molti dei quali riguardanti altre giovani donne in spiaggia. Una dinamica che lascia intendere un comportamento non isolato, ma reiterato e rivolto verso giovani ragazze ignare.
Il personale dello stabilimento è intervenuto prontamente, allontanando l’uomo e collaborando solidalmente. I giovani riferiscono che verrà formalizzata la denuncia all’autorità, tuttavia resta il dubbio su quale potesse essere il volume reale dei file salvati in galleria.
Il fatto, oltre a scuotere emotivamente chi era presente, ha generato forte indignazione: chi frequenta la spiaggia ha diritto a sentirsi al sicuro, a non essere oggetto di attenzioni morbose, a non finire in gallery private di sconosciuti?
Nel frattempo, la coppia ha precisato ai nostri canali quanto segue:
“Ci troviamo a scrivere queste parole con grande amarezza, dopo un episodio che non avremmo mai pensato di vivere, tanto meno in un luogo che dovrebbe essere sinonimo di relax e spensieratezza come la spiaggia. Ieri, mentre eravamo in compagnia di amici, una persona ha ripreso in modo non consensuale il mio corpo, con l’intento di condividere quel video in una chat. Un comportamento grave, pericoloso e assolutamente da denunciare. Poteva accadere a chiunque. Il silenzio, in questi casi, è complice. È fondamentale parlare, esporsi, agire. Serve rispetto”.
- Dennis Spinelli