In Abruzzo è suonata l’ultima campanella per migliaia di studenti, segnando la fine dell’anno scolastico 2024/2025 e l’inizio di una nuova fase fatta di emozioni, ricordi e – per molti – degli attesi esami di fine ciclo. Un momento particolarmente sentito dai ragazzi e dalle ragazze delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, che in questi giorni si preparano ad affrontare il loro primo vero esame: quello di terza media.
Terza media: il primo vero traguardo
L’esame di terza media rappresenta per oltre 10.000 studenti abruzzesi un vero e proprio rito di passaggio. Dopo l’ultimo giorno di scuola – tra lacrime, risate, dediche sul diario e selfie di gruppo – è tempo di voltare pagina e mettersi alla prova. Le prove orali e scritte si svolgeranno nelle prossime settimane e chiuderanno ufficialmente il percorso della scuola secondaria di primo grado.
Anche quest’anno l’Abruzzo si conferma tra le regioni italiane con una buona performance: secondo i dati più recenti, l’11,8% degli studenti abruzzesi ha ottenuto un voto finale di 10 o 10 e lode all’esame di terza media lo scorso anno, piazzando la regione al settimo posto in Italia per risultati eccellenti. Un segnale di qualità del sistema scolastico regionale e dell’impegno di docenti e famiglie.
Il video che accompagna questo articolo racconta l’ultimo giorno di scuola degli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo “Umberto I” di Lanciano.
Maturità 2024: 10.652 studenti abruzzesi alla prova finale
Non meno importante è il traguardo della scuola secondaria di secondo grado: 10.652 maturandi abruzzesi sono pronti ad affrontare l’Esame di Stato, con la prima prova scritta in calendario per mercoledì 19 giugno 2024.
Ecco la distribuzione dei candidati per provincia:
Chieti: 3.075 candidati (2.995 interni e 80 esterni)
Pescara: 2.986 candidati (2.908 interni e 78 esterni)
Teramo: 2.297 candidati (2.237 interni e 60 esterni)
L’Aquila: 2.294 candidati (2.261 interni e 33 esterni)
In totale, le prove si terranno in 158 sedi d’esame con 301 commissioni coinvolte.
Un momento di passaggio, tra sorrisi e responsabilità
L’ultimo giorno di scuola è sempre un misto di allegria e nostalgia, ma anche il preludio a nuove sfide. Per chi lascia la terza media, si apre il mondo delle superiori; per chi sta per diplomarsi, invece, si chiude un ciclo fatto di impegno, crescita e relazioni umane.
In un periodo storico in cui la scuola è chiamata non solo a formare ma anche a educare alla cittadinanza attiva, questi esami rappresentano non solo una verifica delle conoscenze ma anche una prova di maturità personale