I consiglieri di minoranza del Comune di Lanciano, attaccano l’amministrazione Paolini sui lavori non ancora completati della torre- ascensore che dovrebbe collegare il parcheggio di Sant’Egidio con le Ripe del quartiere Sacca. In una nota congiunta Piero Cotellessa, Giacinto Verna, Leo Marongiu e Marusca Miscia, hanno inoltre anticipato la volontà di proporre un’ nterrogazione consiliare, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale in programma il 10 giugno.
“Il completamento dei lavori all’ascensore e alla scalinata del parcheggio di Sant’Egidio – si legge nella nota – contratto firmato dal Comune con la ditta aggiudicataria nell’ottobre 2021, potrebbe permettere infatti l’adozione della zona a traffico limitato anche nei quartieri Civitanova e Sacca in modo da poter avere un controllo maggiore ed effettivo riguardo alcune situazioni di degrado che si annidano nella zona, come prostituzione o spaccio, in un contesto in cui valide iniziative promosse dall’associazione di quartiere, il sistema della raccolta differenziata introdotta nel 2016 al posto dei vecchi bidoni, la sostituzione della vecchia illuminazione con il sistema a led nel 2017, il recupero e l’utilizzo dei beni architettonici di pregio come la Cittadella della musica e la chiesa di Santa Maria Maggiore, hanno prodotto una situazione di miglioramento della vivibilità.

Diversi cittadini di questi due quartieri storici di Lanciano, esasperati dai ritardi nel completamento dei lavori all’ascensore e per la presenza di questi fenomeni sociali e criminali, che danneggiano la tranquillità e la sicurezza del quartiere, ci hanno più volte manifestato il proprio disagio e la necessità di prendere dei provvedimenti in tal senso, affinchè il completamento di questa infrastruttura strategica diventi presto realtà – continuano gli esponenti dell’opposizione.
Oltretutto la conclusione complessiva dell’opera è solo l’inizio di una parte burocratica per la quale l’amministrazione dovrà farsi trovare pronta, al contrario di quanto sta venendo con l’autostazione di piazza Memmo, perché serviranno tutte le certificazioni previste per l’utilizzo dell’ascensore ed anche fondi appositamente dedicati così come per l’ascensore di via Per Frisa.
Vorremmo conoscere i motivi del ritardo nel completamento dei lavori all’ascensore e alla gradinata del parcheggio di Sant’Egidio e se c’è la volontà politica da parte dell’amministrazione di prendere questi e altri provvedimenti per riportare la tranquillità e la sicurezza sociale tra i residenti nel quartiere Civitanova e Sacca”.