“Salutiamo e accogliamo con favore la nomina di Antonio Filosa a nuovo Chief Executive Officer (CEO) di Stellantis. Per ricoprire un ruolo così importante è stato chiamato un manager italiano che ha maturato una vasta esperienza nel mondo e che saprà affrontare con determinazione il rilancio del gruppo e nel contempo dare adeguato valore alla produzione italiana di Stellantis. Sono certa che scriverà un nuovo capitolo per la storia dell’azienda automobilista”. A dichiararlo l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca nel commentare la scelta di John Elkann di nominare Antonio Fiilosa nuovo CEO del gruppo Stellantis.
“Questo incarico è un forte segnale che John Elkann ha dato all’Italia in linea con quanto aveva annunciato rispetto alla precedente gestione Tavares- ha sottolineato l’assessore -. Spero di poter incontrare Filosa al più presto con il presidente della Regione Marco Marsilio per ribadirgli il valore dello stabilimento di Atessa, fiduciosa come sono che sotto la sua guida il plant abruzzese possa trovare nuovo slancio, nella consapevolezza della sua centralità per il gruppo Stellantis”.

L’assessore conclude: “Tutto questo può essere interpretato come un segnale chiaro di Stellantis in linea con il passo di cambio annunciato da Elkann portando benefici nei rapporti con gli stabilimenti del gruppo in Italia e con e aziende dell’indotto”.
Anche Giuseppe Vaccaro, coordinatore cittadino della Lega di Casalbordino e responsabile in Stellantis Europa plaude alla nuova scelta: “La nomina di Antonio Filosa a nuovo Amministratore Delegato di Stellantis rappresenta per noi motivo di grande soddisfazione e speranza. Filosa, napoletano di nascita, – spiega – ha iniziato la sua carriera in FCA, dove ha scalato tutte le gerarchie aziendali, maturando dunque una profonda conoscenza delle dinamiche industriali sia a livello nazionale che internazionale”.
“La sua nomina – sottolinea Maurizio Bucci, coordinatore provinciale della Lega Chieti – è un segnale molto positivo. Filosa conosce bene le modalità organizzative del gruppo e ha una visione matura anche rispetto al mercato statunitense, oggi più che mai strategico per la stabilità finanziaria di Stellantis. Accogliamo inoltre con favore il fatto che il nuovo Amministratore Delegato sia italiano. Questo potrebbe garantire una maggiore attenzione verso gli stabilimenti presenti nel nostro Paese e verso i nostri lavoratori, che negli ultimi anni hanno vissuto una condizione di forte incertezza. Ne è un esempio lo stabilimento ex Sevel di Atessa, attualmente interessato da una procedura di Cassa Integrazione Straordinaria. Ci auguriamo che questa nomina – aggiunge Bucci – inauguri una nuova fase di investimenti produttivi, capaci di rilanciare un settore industriale in difficoltà e, con esso, l’economia italiana”.
Per Sabrina Bocchino, vice coordinatore regionale della Lega, “il rilancio dell’automotive richiede una strategia industriale forte e coraggiosa, che valorizzi il Made in Italy e le competenze dei nostri lavoratori. Serve una visione di lungo periodo, in grado di garantire sviluppo e occupazione. Siamo fiduciosi”. “Ci aspettiamo che la nomina di un amministratore delegato italiano – conclude Vaccaro – possa anche sbloccare l’impasse sul contratto CCSL, fermo da mesi, e restituire centralità e dignità al lavoro degli operai italiani”.