ORTONA- Un esito inaspettato quello del primo turno delle amministrative che vede passare al secondo turno Angelo Di Nardo (26,93%) e Nicola Fratino (23,20%). Due sfidanti dunque entrambi del centro destra per l’appuntamentodell’8 e del 9 giugno.
Si va verso un consiglio comunale monocolore, con personaggi che avevano dominato la scena politica ortonese come il sindaco uscente Leo Castiglione e il vice sindaco Cristiana Canosa (che hanno corso separati) destinati ad avere un posto di secondo piano.
Questi i risultati: Angelo Di Nardo (centro destra): 3512 voti (26,93%), Nicola Fratino (centro destra): 3025 voti (23,20%), Ilario Cocciola (centro sinistra): 2627 voti (20,15%), Leo Castiglione (lista civica): 1689 voti (12,95%), Cristiana Canosa (lista civica): 1482 voti (11,37%), Nicola Napolione (M5s): 467 voti (3,58%) Nicola Primavera (Psi) : 238 voti (1,83%).
Dati che potrebbero subire lievi arrotondamento visti i problemi riscontrati nella sezione 24 di piazza San Giuseppe i cui voti devono ancora essere resi noti dalla Commissione elettorale.
Rimane il fatto che dopo due tentativi falliti il giovane candidato in quota Fratelli d’Italia centra l’obiettivo del ballottaggio. Di Nardo è sempre stato in vantaggio per tutto il pomeriggio di lunedì ricevendo un personale successo avendo incassato ben 300 voti disgiunti.
Fratino, dato per favorito all’inizio della campagna elettorale, approda al ballottaggio con un bagaglio di voti probabilmente inferiore alle aspettative. Cocciola, sfidante al ballottaggio nella precedente tornata del 2022, si ferma invece al primo turno ma dovrebbe comunque sedere in consiglio.
Ovviamente soddisfatto Di Nardo: “Questo risultato conferma la forza che il centrodestra è riuscito a conquistare in questi anni a Ortona. Sette anni di opposizione in cui, come capogruppo, posso dire di non aver mai mollato, mettendo insieme ogni forza che potesse contribuire a dare nuova vita alla nostra città. Sono al ballottaggio con quelli che avrebbero potuto e, mi permetto di sottolineare, dovuto essere nostri alleati: lo dico non per recriminare, ma per riaffermare ancora una volta il valore dell’unità che noi abbiamo voluto perseguire fino all’ultimo giorno”.
“Forse non dovrei più sorprendermi, e invece sì: l’emozione c’è. Il primo passo è stato fatto, e lo abbiamo fatto insieme. Grazie a tutte e tutti voi che avete scelto di credere in questo progetto.
La vostra fiducia mi onora e mi responsabilizza” ha commentato, invece, dal canto suo Fratino.