Alla presenza degli studenti del Ciampoli-Spaventa e della cittadinanza intervenuta, è stato
presentato ad Atessa il progetto “Riexperia – Museo dell’Ambiente e dell’Economia Circolare” che
sorgerà all’interno dei locali in disuso degli ex Uffici Giudiziari. Un primo passo del più ampio piano di rigenerazione urbana elaborato dal Comune di Atessa.
Illustrato da Patrizia Di Tondo, presidentessa della Coop Gaia, che ha ideato il progetto, Riexperia
si presenta con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di
economia circolare ed orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti
dell’ambiente.
L’eco-museo sarà, inoltre, un punto di incontro per la comunità, uno spazio flessibile e inclusivo, pensato per offrire esperienze creative, formative e partecipative. Il progetto è sostenuto dal Comune di Atessa con la BCC Abruzzi e Molise, e realizzato in partenariato con Legambiente, Anfass, Coop. Voloentieri, con il contributo di Ecolan Spa e SASI Spa.

Sono intervenuti: Giulio Borrelli, Sindaco di Atessa; Linda Marcovecchio, dirigente scolastica
Istituto Omnicomprensivo Ciampoli Spaventa; Tito Vezio Viola, Formatore e educatore ambientale;
Marco Cicchitti, Presidente Anffas Atessa APS; Cristiana Moretta, Responsabile amministrativo
Cooperativa Voloentieri; Giuseppe Masilli, Assessore all’Ambiente del Comune di Atessa; Manuela
Carlucci, Direttrice Area SASI Spa; Fabrizio Di Marco, Direttore generale BCC Abruzzi e Molise;
Rebecca Virtù, team del progetto e presidente del Circolo Legambiente Geo APS. Il Consigliere
regionale e comunale, Vincenzo Menna – assente per motivi dii salute -ha inviato una nota
personale con gli auguri di buon lavoro per il nuovo progetto.
Nel suo intervento il sindaco ha detto: “Sono più che mai opportuni i progetti educativi concreti
come questo realizzato da Legambiente e Cooperativa Gaia, che ringraziamo per il loro impegno.
Sono utili e necessari anche perché partono dal basso, dalla Comunità, dai territori e sono rivolti
soprattutto alle nuove generazioni.
Dobbiamo investire nell’educazione e nella cultura per la sostenibilità e la difesa dell’ambiente. Il
museo dell’Ambiente e dell’Economia circolare ha questa finalità. Per questo il Comune di Atessa
lo ha sostenuto e incoraggiato mettendo a disposizione un piano dell’edificio degli ex Uffici
giudiziari.
Quella struttura, in via della Stazione, sarà completamente restaurata e avrà una nuova
destinazione. Oltre l’Ecomuseo, ospiterà il progetto Galassia, un progetto del Comune e dell’Ente
d’Ambito, che sarà un centro di aggregazione per un’età dai 6 a 21 anni.Avremo una nuova struttura, che guarda al futuro e fa parte di una serie di progetti e sotto-progetti, alcuni in via di realizzazione, altri inseriti in bandi di finanziamento per la rigenerazione urbana.
Questi progetti si snodano lungo la nuova pista ciclabile, che segue il percorso della ex ferrovia
Sangritana, tra Centro storico e Valle fino a Piazzano: dalla nuova piscina al restauro delle ex
stazioni ferroviarie, dalla nuova Caserma dei Carabinieri al Polo dell’Infanzia”.