In occasione della Giornata Internazionale per i Minori Scomparsi, che si celebra domenica 25 maggio, emergono dati preoccupanti: in Abruzzo, dal 1974 al 2024, sono 3295 le denunce di scomparsa di minori. Di questi, 2349 sono stati ritrovati, ma 946 restano ancora da cercare.
Tra loro, 91 sono italiani, il resto di diversa nazionalità. La fascia d’età più colpita è quella tra i 14 e i 17 anni, con una netta prevalenza di maschi (2411 contro 884 femmine). La provincia con il maggior numero di casi è L’Aquila (1075), quella con meno denunce è Teramo.
Nel solo 2024, si contano 428 denunce: 85 riguardano minori italiani (48 ritrovati, 37 da ritrovare), 343 minori stranieri (156 ritrovati, 187 ancora scomparsi).
In prima linea accanto alle famiglie c’è Penelope Abruzzo, sezione locale dell’associazione nazionale Penelope Italia. A guidarla da quest’anno è Alessia Natali, nuova referente regionale:
“Accolgo questo incarico con responsabilità: è fondamentale costruire una rete di prevenzione e ascolto per tutelare i minori”.
Proprio per rafforzare la prevenzione, Penelope Abruzzo lancerà da settembre un progetto educativo nelle scuole della provincia di Pescara, con laboratori e incontri su bullismo, violenza di genere e comportamenti a rischio, per promuovere una vera cultura della sicurezza.