I carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia di Chieti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal gip del tribunale di Chieti nei confronti di quattro uomini ritenuti, a vario titolo e in concorso tra loro, responsabili della simulazione.
I fermati sono accusati di aver simulato la rapina al portavalori avvenuta lo scorso 13 dicembre nei pressi della stazione di servizio “Ip” del centro commerciale Centro d’Abruzzo a San Giovanni Teatino.I provvedimenti sono stati eseguiti a San Giovanni Teatino, Cappelle sul Tavo, Picciano e Montesilvano.

Durante questi mesi i militari dell’Arma, coordinati dalla procura della Repubblica di Chieti, hanno raccolto nei confronti degli attuali indagati gravi indizi tali da far ritenere indispensabile, nei loro confronti, I’applicazione delle misure cautelari.
Uno di loro è finito in carcere; altri due, ex dipendenti della ditta di trasporto valori, si trovano agli arresti domiciliari; un quarto ha avuto l’obbligo di dimora a Montesilvano.